AREZZO – Ultimo appuntamento, martedì 9 ottobre, del ciclo di conferenze dedicato ai rapporti fra la città di Arezzo e Giuseppe Garibaldi, in occasione del secondo centenario della nascita dell’eroe dei due mondi. Alle ore 17,30 all’auditorium comunale Aldo Ducci di via Cesalpino, Luigi Armandi parlerà sul tema “Ricordo e memoria garibaldina”.
L’iniziativa è organizzata della Società storica aretina, d’intesa con il Comune di Arezzo, in collaborazione con la sezione di Arezzo dell’Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini e con il patrocinio della Provincia di Arezzo. Il ciclo di conferenze – coordinato da Luca Berti – si intitola “Garibaldi ad Arezzo, da ‘bandito’ a padre della patria”, a testimonianza del mutevole atteggiamento della nostra città nei confronti di Garibaldi, che in due occasioni fu di persona in città.
Il generale Garibaldi ottenne in vita una vastissima popolarità. Anche ad Arezzo la memoria delle sue azioni venne mitizzata, come testimonia il vasto panorama di ricordi scolpiti e stampati, sia in poesia che in prosa. La memoria dell’eroe dei due mondi si intreccia e completa i fenomeni sorti con le guerre di indipendenza (“reducismo”, festa laica, commemorazione civile), a cui le nuove tecniche di divulgazione dell’immagine daranno un’ampia risonanza.
Luigi Armandi, sociologo, svolge consulenze per lo sviluppo e la pianificazione strategica, per ricerche di mercato e marketing operativo. Studia anche lo sviluppo socio-economico e la storia sociale del territorio aretino, dall’Ottocento ai nostri giorni. Ha all’attivo numerose pubblicazioni.