Home Attualità Riprende il traffico ferroviario sulla linea Arezzo-Stia

Riprende il traffico ferroviario sulla linea Arezzo-Stia

0

AREZZO – Ripristinato regolarmente nei tempi previsti il traffico ferroviario sulla linea Arezzo-Stia, che riprenderà da domani, giovedì 13 settembre. I lavori di costruzione della variante esterna all’abitato di Bibbiena della Sr 71, che hanno preso il via nel maggio scorso con la consegna dei lavori alla ditta appaltatrice, prevedevano infatti la realizzazione della galleria di scavalco dell’attuale linea ferroviaria presso la località Pollino, all’inizio dell’abitato di Bibbiena, con il servizio ferroviario interrotto durante i mesi estivi, a partire dalla fine dell’anno scolastico. I tempi di effettuazione dei lavori, come detto, sono stati rispettati in pieno ed il servizio ferroviario riprenderà regolarmente, anche per garantire i viaggi dei numerosi studenti ed insegnanti interessati dal tragitto Stia – Arezzo, in andata e ritorno. In poco meno di tre mesi, a scuole chiuse e senza considerare l’incidenza del periodo feriale nel mese di agosto, è stata realizzata la galleria ferroviaria prevista dal progetto, lunga 124 metri e predisposta per il doppio binario, e sono stati ricostruiti l’armamento e l’elettrificazione della tratta interrotta. Sono stati gettati oltre seimila metri cubi di calcestruzzo e costruite "gabbie" metalliche per cemento armato che hanno richiesto la posa in opera di oltre 450 tonnellate di acciaio. Adesso sopra la galleria verrà costruita una rotatoria, dalla quale si svilupperanno gli svincoli di collegamento all’attuale Sr 71 e alla viabilità di accesso per la località Mulino, e contestualmente verrà realizzato un sottopasso che garantirà il collegamento con il depuratore comunale e con la viabilità arginale. Se il ritmo che ha caratterizzato questi primi mesi di inizio lavori verrà confermato, si prevede la realizzazione della variante entro la primavera del 2009. L’investimento richiesto, per una variante di circa 4 km e mezzo, è di circa 17 milioni di euro, di cui circa 13 milioni di contributi della Regione Toscana, circa un milione e mezzo a carico della Provincia di Arezzo, della Comunità Montana e dei Comuni del Casentino, circa 600 mila euro della Regione per l’eliminazione dei passaggi a livello ed, infine, oltre un milione e mezzo di euro dalla Regione Toscana e dall’Autorità di Bacino del Fiume Arno, in quanto la nuova variante anticipa, come strada-argine di protezione dal rischio idraulico, la costruzione delle casse di espansione di Bibbiena e di Poppi. Il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli ha manifestato la sua massima soddisfazione allo staff di Direzione Lavori e all’Impresa appaltatrice, la Varvarito Lavori di Firenze.