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Sanità aretina: vertice in Regione

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AREZZO – Chiesto ed ottenuto un confronto in Regione sul futuro della sanità aretina. E l’impegno dell’assessore Enrico Rossi, dopo aver ascoltato le richieste dell’Esecutivo alla Conferenza provinciale dei Sindaci, è stato quello di una nuova e diversa attenzione della Regione Toscana alla sanità aretina. Oltre al Presidente Giuseppe Fanfani, vi hanno partecipato i sindaci di Montevarchi, Valentini e quello di Bibbiena, Ferri. Presente anche la Presidente della Conferenza della zona aretina, Donella Mattesini, che in questa sua veste aveva avuto, nei giorni precedenti, incontri con il Direttore della Asl 8.
“Abbiamo preso atto delle necessità, espresse dall’assessore Rossi, di procedere sulla strada della ottimizzazione del sistema sanitario toscano – commenta il Presidente Giuseppe Fanfani. Ma ci siamo anche fatti portavoce delle preoccupazioni che in questi mesi sono emerse in tutto il territorio provinciale e che abbiamo espresso all’Assessore regionale il quale si è riservato di promuovere una verifica con tutte le realtà locali e di promuovere azioni positive per lo sviluppo della sanità aretina, anche attraverso la creazione in Arezzo di uno o più poli di eccellenza sanitaria”.
La Conferenza provinciale dei Sindaci ha quindi chiesto maggiore attenzione sia al sistema della rete ospedaliera provinciale, che ha il suo punto di eccellenza nel San Donato sia al sistema territoriale dei servizi.
“Abbiamo avuto quindi conferma di una volontà di dialogo e di confronto nella definizione del Pal, cioè del Piano Attuativo Locale, che rappresenta il futuro della sanità provinciale – afferma Fanfani. Un confronto che deve vedere protagonisti, con pari dignità, Conferenza dei Sindaci, Regione ed Asl 8. In questo contesto ed in questa prospettiva, pur nel rispetto dell’autonomia del confronto sindacale, non posso che auspicare anche un componimento della vertenza in atto. Una mediazione che abbia quale elemento centrale la tutela della qualità dei servizi sanitari e quindi il diritto alla salute dei cittadini”.