Home Politica Scritte contro Raciti: il Comune parte civile

Scritte contro Raciti: il Comune parte civile

0
Scritte contro Raciti: il Comune parte civile

AREZZO – “Quanto è accaduto non può essere liquidato come una ragazzata – dichiara il Sindaco Giuseppe Fanfani. Non è accettabile una campagna di odio contro gli uomini della polizia e quindi contro lo Stato democratico. Possiamo e dobbiamo riflettere sulle ragioni che inducono due diciottenni a condividere l’assassinio di un uomo e ad augurare ad un altro la stessa tragica sorte. Ma mentre continuiamo questa riflessione, oggi non possiamo non mettere in atto la massima fermezza. I giovani della nostra città devono avere chiaro che la violenza, tanto più quella omicida, non può essere oggetto nemmeno del più piccolo pensiero. E non può assolutamente approdare, nero su bianco, sui muri dei nostri edifici.
Ha chiesto informazioni alla Questura e darò mandato agli uffici legali dell’Amministrazione comunale di procedere anche civilmente contro gli autori delle scritte che hanno avuto per oggetto l’ispettore Filippo Raciti, assassinato a Catania ed un funzionario della Digos aretina. Chiederemo il risarcimento dei danni materiali subiti con le scritte ma soprattutto dei danni morali ed in questa azione intendiamo coinvolgere, perlomeno dal punto di vista morale, anche le famiglie. Arezzo è una città ricca di storia e di dignità. Quelle scritte hanno infamato la memoria di un servitore dello Stato ma hanno anche imbrattato l’immagine democratica e civile di Arezzo”.