
AREZZO – I finanzieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno notato che in alcuni bar-tabaccherie della zona venivano venduti dei tagliandi del tutto simili alla lotteria istantanea dei Monopoli di Stato “gratta e vinci”, scoprendo che erano semplici cartoncini colorati che per modalità di vendita e promessa dei premi ingannavano i clienti.
Per i premi fino a 50 euro era stabilito da regolamento soltanto la consegna di ulteriori ”gratta e vinci” o buoni acquisto non meglio precisati, mentre per quelli superiori (fino a 10.000 euro) il cliente avrebbe dovuto inviare il tagliando via posta e successivamente avrebbe ricevuto una vincita.
La denominazione utilizzata per i tagliandi illegali era fantasiosa: venivano infatti indicate espressioni quali “Dove arriva il vino” , “La perla nera”, “Gli dei dell’olimpo”, “Coppia e vinci”, “Mini Roulette” e così via.
Le indagini attualmente in corso proseguono per accertare la società distributrice dei “gratta e vinci” illegali ed individuare gli altri esercizi commerciali che pongono in vendita detti tagliandi commercializzati in assenza delle autorizzazioni previste.
Tre i responsabili finora denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di esercizio abusivo di giochi e scommesse.