AREZZO – Bologna, Arezzo, Napoli. Tre esperienze pilota in Italia che sono state presentate a Roma nel corso del convegno “La violenza in ambito familiare”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La Zona Socio Sanitaria Aretina ha illustrato l’aggiornamento del progetto “Spazio Famiglia” che è stato presentato da Stefania Polvani, Direttore dei Servizi Sociali del Comune di Arezzo e da Donella Maggini, responsabile dello Spazio Famiglia.
“Un riconoscimento non solo di un servizio che abbiamo implementato – commenta il Presidente della Zona, Donella Mattesini – ma anche di una strategia amministrativa che ha messo al centro le politiche sociali ed il sostegno alla famiglia”.
Lo “spazio famiglia” è un servizio finalizzato alla tutela dei minori ed al sostegno delle famiglie che vivono situazioni di disagio psichico-sociale. E’ un luogo ed un punto di riferimento che informa, ascolta, valorizza e sostiene la famiglia e gli operatori. Uno “spazio” potenziato grazie all’organizzazione di una rete tra tutti i soggetti che, a vario titolo, si occupano di bambini e famiglia: Asl 8, scuole, medici di medicina generale, pediatri, Tribunale, Ordine degli Avvocati, Prefettura e Forze dell’Ordine, ecc.
La gamma di attività è vasta: consulenza socio-educativa per insegnanti ed educatori; consulenza e mediazione familiare per coppie con figli minori, per la riorganizzazione delle relazioni familiari in seguito a separazione e divorzio. Tra le attività anche il “diritto di visita”, cioè uno spazio neutro con operatore per gli incontri protetti tra il minore ed un familiare nelle situazioni in cui il tribunale decreti i termini degli incontri.
Spazio Famiglia si occupa anche di affidamenti familiari ed adozioni.