Home Attualità Salute Sos Alzheimer: nuove forme di terapia ed assistenza

Sos Alzheimer: nuove forme di terapia ed assistenza

0

ROMA – Si conclude il 26 settembre la kermesse delle iniziative organizzate dalla Onlus SOS Alzheimer tese ad aumentare la consapevolezza della malattia e sensibilizzare le Istituzioni per programmare una politica sanitaria che tenga conto delle reali dimensioni del problema.
In tutto il mondo il Morbo di Alzheimer (AD), malattia cronica degenerativa, rappresenta una delle principali emergenze socio-sanitarie del nostro tempo e colpisce circa 18 milioni di persone. Il numero, però, è destinato ad aumentare a causa dell’invecchiamento della popolazione (ultra65enne) e si stima che nel 2040 ci saranno più di 80 milioni di persone dalla demenza.
Alla presenza del Ministro della Salute, On.le Livia Turco e di quello per le Politiche per la Famiglia, On.le Rosy Bindi, nonché di numerose altre personalità, verranno illustrate le ultime novità sul trattamento e nuovi strumenti di valutazione dell’Alzheimer, tra questi: l’Effetto Mozart. Secondo il Prof. Vincenzo Marigliano, capo del Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento dell’UmbertoI, Policlinico di Roma, l’ascolto di Mozart aiuta a rallentare i sintomi nei malati di Alzheimer: “mentre la terapia farmacologia è utile a rallentare la progressione della malattia e la riabilitazione a conservare il più elevato livello di autonomia, la musicoterapia si propone di utilizzare la musica come mezzo non verbale di comunicazione ed espressione e consente al paziente l’uso di potenzialità cognitive, emotive e fisiche. Presso il Centro Diurno dell’Umberto I, in Via Guattani, il “protocollo Mozart” viene applicato ai malati affetti da AD nello stadio iniziale, con i quali la terapia farmacologia i sia dimostrata efficace e a coloro con i quali la terapia non sortisce più alcun effetto.