AREZZO – Giovedì sera alle 21, al Teatro della Bicchieraia, sarà in programma “Barbablues” di Giorgio Donati, Jacob Olesen e Giovanna Mori, terzo spettacolo della stagione teatrale 2006-07. Lo show, dalle caratteristiche prettamente musicali, prende spunto dalle assurdità del quotidiano e dai paradossi delle relazioni umane, in un mondo popolato da un’umanità solitaria e schiva.
I personaggi, malinconici e bizzarri come quelli delle canzoni di Paolo Conte, vengono portati in scena in un contesto farcito di gag, lazzi e paradossi musicali, nello stile che caratterizza le produzioni della compagnia. Si passa con disinvoltura dalla solitudine di single in palestra, al destino di un condannato a morte che donerà i suoi organi al boia dopo l’esecuzione. E allora può capitare che una mano trapiantata possa trasmettere l’indole omicida del donatore a un ignaro e pacifico signore che, dopo crudeli omicidi, si troverà costretto ad affrontare se stesso in un combattimento corpo a corpo. L’umanità di un solitario e sensibile commissario salverà la situazione anche se l’imprevisto è sempre in agguato.
Il tutto con sottofondo blues, filo di Arianna di un labirinto musicale dove accanto al pianoforte e alla fisarmonica appaiono improbabili strumenti come l’ukulele, la sega musicale e il bidofono. Nel cast, Giorgio Donati e Jacob Olesen. Regia di Giovanna Mori, musiche tratte dal repertorio di Paolo Conte, alle tastiere e fisarmonica Massimo Fedeli.