FIRENZE – Le vacanze sono il momento in cui ci si concede di andare qualche volta in più al cinema. Purtroppo, vi sono alcune sale cinematografiche che, all'orario pubblicizzato sul biglietto e sulle locandine, proiettano numerosi spot pubblicitari invece del film.
Come abbiamo già denunciato lo scorso anno, contrariamente agli spot in TV, facilmente ignorabili, quelli al cinema sono imposti al pubblico, costretto a sorbirsi (seduto ed in silenzio) pubblicità in formato grande schermo. Inoltre gli spettatori più penalizzati sono proprio quelli arrivati puntualmente all'orario d'inizio del film indicato dai gestori delle sale cinematografiche.
Nonostante alla nostra richiesta che i gestori indichino l'orario effettivo di inizio del film e non quello della pubblicità si fosse unita l'Anec (Associazione nazionale esercenti cinema), anche quest'anno sono numerosi gli utenti che ci segnalano questo tipo di comportamento. Abbiamo raccolto alcune di queste segnalazioni in un elenco regione per regione.
Per coloro che sono stati costretti a sorbirsi spot indesiderati, ricordiamo che è possibile chiedere al gestore un risarcimento del biglietto e pure del danno. E' utile anche fare una segnalazione per pubblicità ingannevole all'Autorità garante delle concorrenza e del mercato.
Infine chiediamo al ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli, di intervenire presso quei gestori di sale che non rispettano i diritti dei propri clienti e la dignità dell'arte cinematografica a scopo di arricchimento personale. A sostegno della nostra richiesta oltre 12.000 persone hanno già sottoscritto la petizione al ministero.
Si potrà firmare la petizione e segnalare il comportamento delle sale cinematografiche a questo indirizzo: www.aduc.it/dyn/cinema
Articlolo scritto da: Aduc