AREZZO – Stefano Baldi (FI): "I partiti sono progetti che per essere grandi devono poggiare non sulle spalle soltanto di alcuni, ma di tutti colori che li compongono. La fase congressuale che ci accingiamo a vivere come Forza Italia deve vederci correre proprio in questa direzione. Chi riceverà un ruolo di gestione dovrà lavorare con altruismo e spirito di sacrificio per allargare e rafforzare quel tessuto connettivo fatto di persone, idee e sogni, vero motore del nostro movimento.
La tanto sbandierata necessità di essere uniti, non può rappresentare solo un proclama politico o uno slogan da congresso. L’unità è invece condizione insostituibile affinché le esperienze politiche degli eletti di ieri, di oggi e di domani possano consolidarsi in esperienza comune senza rimanere uno sterile fuoco personalistico. Questo è il patrimonio che dobbiamo costruire, un bagaglio di conoscenze e contenuti ai quali attingere a piene mani per rendere sempre più efficace e penetrante il nostro operato laddove l’azione di governo ci veda maggioranza od opposizione.
Tale voglia di unità è così sentita e diffusa tra i nostri iscritti e simpatizzanti che da ogni comune della provincia mi è stato chiesto di presentare una mozione che vada proprio in tale direzione. Una mozione che sarà presentata in ogni congresso comunale di Forza Italia e che spinga verso un’apertura dell’azione del partito. Chi riceverà un ruolo dai congressi sarà responsabile nei confronti di tutta la base che sempre più deve trovare luoghi e momenti per confrontare le proprie idee o esprimere le sue obiezioni."