SUBBIANO (AR) – Entro il mese di settembre saranno conclusi i lavori relativi al collegamento idrico della zona industriale di Castelnuovo, nel Comune di Sabbiano. “Un progetto da 150.000 euro studiato per creare una rete di approvvigionamento in grado di servire tutte le utenze civili, artigianali ed industriali attualmente presenti nella zona e anche quelle che si svilupperanno in conformità a quanto previsto dai piani urbanistici – annuncia Nuove Acque. La rete si allaccerà alla condotta già esistente che passa dalla strada provinciale dello Spicchio e che serve il Comune di Capolona”.
Il fabbisogno idrico dei Comuni di Capolona e Subbiano, che sono limitrofi e hanno come linea di confine il fiume Arno, è soddisfatto attraverso 6 sorgenti, 1 captazione superficiale dal torrente Lendra e da 5 pozzi. Tutte queste fonti arrivano al deposito Pigli che serve in eguale misura gli acquedotti di entrambi i Comuni che dispongono anche di un collegamento all’acquedotto di Arezzo.
“Si tratta di un intervento importante – commenta il Sindaco Ilario Maggini. La zona industriale di Castelnuovo rappresenta una scommessa importante per la nostra amministrazione e per il futuro economico e sociale di Subbiano. Il Comune ha investito 2 milioni di euro dando un sostegno allo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. La superficie è molto vasta, oltre 14 ettari. Qui, in 25 lotti, si apprestano ad insediarsi numerose imprese, o trasferite o di nuova attività. La superficie coperta sarà di 47.000 metri quadrati. E’ evidente che la disponibilità delle rete idrica è una condizione indispensabile per il futuro di quest’area”.
Le opere previste dal progetto riguardano l’allaccio alla condotta esistente individuando il punto di collegamento sulla strada provinciale dello Spicchio in prossimità del sottopasso della strada regionale 71. La tubazione proseguirà poi fuori terra sul ponte della strada 71 per un tratto di circa 250 metri, conterrà cavetti di rame utili alla localizzazione delle perdite, sarà debitamente ancorata alla struttura portante del ponte ed avrà una guaina esterna come protezione dagli agenti atmosferici. La condotta verrà poi interrata fino alla strada vicinale dove è prevista l’installazione di una valvola di scarico e continuerà il percorso per circa 170 metri fino ad incontrare la strada principale in corrispondenza di un altro sottopasso della strada 71, dove è prevista l’installazione di due saracinesche. Si arriverà infine al punto di collegamento con la tubazione messa in opera per l’urbanizzazione primaria per l’ampliamento della zona industriale e artigianale di Castelnuovo. I lavori prevedono inoltre la pavimentazione e asfaltatura delle strade interessate al percorso della nuova condotta.