AREZZO – Ha avuto termine, in tempo per le celebrazioni della IX^ Settimana della Cultura, il restauro del Reliquiario della Croce Santa, oggetto del IX secolo di fattura bizantina, e del suo contenitore un tempietto in rame e argento, opera perugina del XVI secolo.
Si è trattato di un intervento assai complesso, durato alcuni anni, impostato e portato avanti con una ampia articolazione delle ricerche e delle indagini preliminari al restauro, proprio in considerazione dei complessi problemi posti dai due manufatti, per i quali era necessario individuare tecnologie risolutive per il risanamento.
Un impegno che ha accomunato soggetti pubblici e privati.
L’intervento sul tempietto venne avviato dal Rotary Club Cortona-Valdichiana nel 2004, con saggi condotti su alcune statuette, quella San Pietro e di alcuni profeti, che fornirono preziose indicazioni sui materiali e le tecnologie utilizzate per la realizzazione dei manufatti e dettero subito risultati di grande rilievo.
Successivamente, sulla scorta dei risultati della fase diagnostica assicurata dalla Soprintendenza B.A.P.P.S.A.E. di Arezzo, il Comune di Cortona ha provveduto al restauro del tempietto, operazione risultata assai complessa ed onerosa. L’intervento è stato concluso grazie al contributo di COINGAS.
Da parte sua, la Soprintendenza B.A.P.P.S.A.E. di Arezzo, con il proprio personale, restaurava il reliquiario, la tavoletta bizantina in avorio del IX secolo contenente la reliquia, e la cornice in argento di gusto barocco che la incastona.
I risultati ottenuti sono eccezionali e ognuno potrà agevolmente verificarlo: il reliquiario e il tempietto, gravemente offuscati e alterati, dopo il restauro si mostrano come veri e propri inediti visivi, restituiti alla vita e all'intelligenza critica.
Tra i tanti risultati e acquisizioni che si possono segnalare, ne indichiamo uno, eccezionale, che da solo giustificherebbe l’ingente impegno sostenuto: il recupero dell’orafo cortonese del Cinquecento Girolamo Palei, del quale finora si avevano poche, scarne notizie, senza che se ne conoscessero con certezza opere.
Documenti finora poco conosciuti, rintracciati dalla Dott.ssa Patrizia Rocchini, alla quale si devono i testi della brochure dedicati al tempietto, hanno consentito di identificare l’intervento di Girolamo Palei, le storie dell’Antico Testamento, la cui esecuzione testimonia della grandezza dell’artista.
La cerimonia prevista per sabato 19 maggio alle ore 17 prevede la Santa Messa celebrata da fra Joachim A. Giermek, Ministro generale dell’Ordine dei frati Minori Conventuali, mentre alle ore 18 avrà inizio la presentazione del restauro, con interventi del Sindaco di Cortona, Dott. Andrea Vignini, del Soprintendente B.A.P.P.S.A.E. di Arezzo, Arch. Giangiacomo Martines, del Ministro della Provincia Toscana dei Frati Minori Conventuali Padre Antonio Di Marcantonio, ai quali seguirà una proiezione delle fasi del restauro.
Nel corso della cerimonia il reliquairio e il tempietto restaurati saranno esposti al pubblico.