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‘Triangolo delle Cave’: partecipazione e riqualificazione

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AREZZO – Completata la prima serie di incontri della Circoscrizione e dell’Amministrazione comunale con i cittadini delle frazioni interessate alla riqualificazione della zona definita “il triangolo delle cave”.
“Abbiano organizzato cinque assemblee – ricorda il Presidente della Circoscrizione Mario Mirelli – invitando i residenti delle frazioni di Quarata, Venere, Patrignone, Campoluci e Petrognano. Sono molto soddisfatto dei risultati di interesse e di partecipazione che i cittadini hanno dimostrato: circa 250 persone sono intervenute a questa prima fase di incontri dedicati all’ “ascolto” e alle richieste. L’impegno sempre dimostrato dalla Circoscrizione per la riqualificazione della zona delle “cave”, stavolta si stà infatti concretizzando con un percorso strutturato di incontri, questionari e verifiche che vedono l’attivo coinvolgimento dei cittadini direttamente interessati”.
Le richieste emerse dalle assemblee riguardano principalmente il risanamento ambientale, la sistemazione delle strade, l’individuazione di verde pubblico attrezzato, le fognature e l’individuazione di nuovi posti auto. Quest’ultima richiesta deriva principalmente dalla presenza di nuove lottizzazioni fatte negli ultimi anni nella zona, per le quali non erano state previste opere di urbanizzazione sufficienti a sostenere la diversa situazione di viabilità e di sosta conseguente.
“Abbiamo recuperato nel bilancio comunale 300 mila euro derivanti dagli oneri di escavazione degli anni 2005 e 2006 – dichiara l’Assessore al decentramento Aurora Rossi. Per la prima volta questi soldi andranno nella direzione giusta e cioè in opere infrastrutturali destinate, come indicato dalla legge regionale, alla zona interessata. Il percorso di partecipazione che abbiamo intrapreso con la Circoscrizione e con i cittadini non è una perdita di tempo ma un modo corretto per scegliere insieme la direzione migliore da seguire. Dopo queste prime cinque assemblee deliberative, dalle quali abbiamo ricevuto indicazioni precise, valuteremo dal punto di vista tecnico come dare seguito concretamente a queste richieste. Contemporaneamente i cittadini residenti nelle varie frazioni, compileranno un questionario per scegliere l’intervento che ritengono prioritario. Seguiranno poi ulteriori assemblee dove l’Amministrazione comunicherà modalità e tempi di realizzazione. Ritengo che questo sia il giusto modo di svolgere il compito che i cittadini ci hanno dato, che è quello di amministrare, prima ascoltando le necessità e poi proponendo le soluzioni”.