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Tribunale di Arezzo respinge il ricorso contro il quartiere

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Tribunale di Arezzo respinge il ricorso contro il quartiere
Porta Sant'Andrea

AREZZO – Il Tribunale di Arezzo ha respinto il ricorso presentato nel gennaio 2004 da alcuni soci di Porta Sant’Andrea che chiedevano l’annullamento dell’Assemblea dei Soci del 10 gennaio 2003, delle successive elezioni per il rinnovo degli Organi sociali del Quartiere, e l’annullamento dei pronunciamenti in merito della Magistratura della Giostra.

Il Giudice unico Dottoressa Carmela Labella ha respinto l’impugnazione da parte di otto soci e confermato le decisioni della Magistratura della Giostra e dunque la legittimità dell’assemblea del 10 gennaio 2003 indetta dal commissario straordinario Carlo Alberto Ciofini e di tutti gli atti ad essa conseguenti. Si ricorda che gli otto ricorrenti chiedevano anche l’annullamento delle elezioni per il rinnovo degli Organi Sociali del febbraio 2003. Alla base della motivazione della sentenza “l’esistenza, nella specie, di un valido patto per arbitrato irrituale contenuto all’interno delle norme dello Statuto”, ovvero l’articolo 6, che demanda alla Magistratura della Giostra il giudizio sulle controversie interne e di controllo sulla legittimità degli atti. Poteri che sono confermati alla Magistratura anche dal “Regolamento della Giostra del Saracino”, approvato dal Consiglio Comunale di Arezzo.
Il Quartiere era assistito dagli avvocati Marco Bufalini, Filippo Chiodini e Lorenzo Lorenzoni. Gli otto ricorrenti sono stati condannati a rimborsare a Porta Sant’Andrea le spese processuali.

“Prendiamo atto con soddisfazione della decisione del Tribunale, – commentano al Quartiere – che conferma la correttezza del comportamento dell’allora commissario straordinario Ciofini, correttezza peraltro più volte ribadita dalla Magistratura della Giostra. Teniamo a precisare che né l’attuale Consiglio direttivo, eletto nel 2006, né quello eletto nel febbraio 2003, hanno avuto alcun ruolo nella vicenda oggetto del ricorso. Per quanto ci riguarda adesso pensiamo alle Giostre del 2007”.

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