BIBBIENA – Fervono gli ultimi importanti preparativi per il Carnevale nei vari centri abitati del Casentino e quello “Storico” è in programma a Bibbiena, con la Rievocazione della Leggenda della Mea. Domenica 18 febbraio alle ore 10,30 i labari dei rioni si riuniranno per partecipare assieme alle comparse in costume storico alla santa Messa “medievale” nella Prepositura e per dare poi vita al corteggio storico lungo le vie del borgo. Nel primo pomeriggio, alle ore 15,00, il Carnevale si svolgerà fra il Fondaccio e Borgarino, con l’animazione dei gruppi del “bello ballo” e del “bello pomo”. Canti, balli, spettacoli di animazione e rappresentazioni di antichi mestieri, oltre alle abbondanti libagioni nelle vecchie taverne allieteranno il pubblico presente. L’ultimo giorno di Carnevale sarà infine festeggiato come vuole la nostra tradizione più antica, che risale al 1337. Alle ore 17,00, al suono del Campanone e sulle note dell’Egri sarà bruciato in Piazzolina “il bello pomo”, il ginepro propiziatorio.

L’edizione 2007 porta con se una interessante novità: l’angolo dei bambini, dove i piccoli potranno festeggiare a loro modo, anche in veste moderna e fantastica. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Carnevale Storico di Bibbiena, in collaborazione con APT, Provincia di Arezzo e Assessorato al Turismo del Comune di Bibbiena. Preziosa la collaborazione dei gruppi: Corale Santa Cecilia, Filodrammatica Bibbienese, Musici Sbandieratoti Città di Bibbiena, Universo Danza. Le coreografie sono di Carla Casucci, la regia di Roberto Lombardi. Altre informazioni su www.la-mea.it.

L’ingresso alla rappresentazione è libero.