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Una nuova carta geologica del bacino dell’Arno

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Una nuova carta geologica del bacino dell’Arno

SIENA – Il centro di Geotecnologie dell’Università di Siena, con sede a San Giovanni Valdarno, ha realizzato la nuova carta geologica del bacino dell’Arno in scala 1:25.000.
La carta è stata commissionata dall’Autorità di Bacino del fiume Arno e rappresenta uno strumento fondamentale per il monitoraggio dei processi idraulici e di dissesto idrogeologico, come piene e frane, e per la pianificazione territoriale. La conoscenza del tipo di rocce e di sedimenti presenti nell’area del bacino è infatti preliminare a qualsiasi intervento di difesa o di utilizzo del territorio.

«Una delle principali caratteristiche della nuova carta geologica», spiega il ricercatore del centro di Geotecnologie Gianluca Cornamusini, «consiste nell’elevato dettaglio di mappatura dei depositi presenti nelle vallate aretine, come Valdarno Superiore, Casentino e Valdichiana».

I ricercatori dell’Università di Siena, partendo da carte preesistenti a scale diverse e svolgendo alcuni rilievi sul terreno, hanno quindi redatto una legenda e una carta dettagliata e omogenea dell’intero bacino. E’ stata anche allestita una banca dati Gis e un servizio Web-Gis (consultabile all’indirizzo www.neogeo.unisi.it/webgis) collegati alla nuova carta, che accrescono notevolmente il valore informativo e applicativo di questo strumento.

Ha coordinato il progetto il professor Luigi Carmignani, presidente del centro di Geotecnologie. Nel lavoro per la nuova carta sono stati impegnati i ricercatori Gianluca Cornamusini, Paolo Conti, Pier Lorenzo Fantozzi, Filippo Bonciani e Maria Luisa Antompaoli.