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Vaccinazioni antinfluenzali al via dal 5 novembre.

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Vaccinazioni antinfluenzali al via dal 5 novembre.

AREZZO – Anche quest’anno, insieme all’autunno, ritorna l’appuntamento con la vaccinazione antinfluenzale. L'influenza è una malattia virale da non trascurare, visto che costituisce un rilevante problema di sanità pubblica a causa della sua contagiosità, per la variabilità dei virus influenzali e per le possibili gravi complicazioni soprattutto per le persone anziane o con malattie croniche importanti. I sintomi dell’influenza sono comuni a molte altre malattie "da raffreddamento": febbre, mal di testa, malessere generale, tosse, raffreddore, dolori muscolari ed articolari. Soprattutto nei bambini si possono manifestare anche sintomi a carico dell’apparato gastro-intestinale (nausea, vomito, diarrea).

Sono 72mila, le dosi di vaccino antinfluenzale che la Usl 8 è pronta a distribuire in provincia di Arezzo. Un numero definito sulla base dei dati storici (l’anno passato furono fatte 71.251 vaccinazioni), sui dati relativi agli ultrasessantacinquenni della nostra provincia (76.513), sul risultato di copertura raggiunto nel 2006 (aderì all’invito alla vaccinazione il 73% della popolazione individuata, con punte sino al 77% nella zona Valdichiana ed in Casentino).

" Le nostre priorità – sottolinea il direttore sanitario dell’Azienda Luca Bianciardi – sono quelle di proteggere le categorie maggiormente a rischio, nelle quali il sopraggiungere dell'influenza può aggravare le criticità, e per loro la vaccinazione sarà gratuita. In primo piano ci sono i soggetti dai sessantacinque anni in su. Nel 2006 abbiamo raggiunto una quota di copertura degli ultra sessantacinquenni tra le più alte in Toscana (55.995 su 76.513) e quest'anno, grazie alla rinnovata collaborazione assicurata dai medici di famiglia, pensiamo di raggiungere una quota superiore. Poi, indipendentemente dall'età, sono considerati a rischio i portatori di malattie croniche importanti, gli immunodepressi, i candidati ad interventi chirurgici importanti. Il vaccino, infine, verrà offerto gratuitamente anche ad alcune categorie di lavoratori considerati di pubblica utilità o con problematiche particolari".

SI INIZIA A NOVEMBRE
La ASL 8 inizierà la propria campagna il 5 di novembre, dal momento che il picco stagionale dei casi è prevedibile che si verifichi alla fine di gennaio ed il periodo migliore per la vaccinazione è proprio il mese di novembre. E' bene ricordare che, comunque, la vaccinazione antinfluenzale rimane un efficace mezzo protettivo individuale, anche se effettuata in periodi successivi a quello ottimale ed anche in periodo epidemico, in tutti quei soggetti in cui è fortemente raccomandata e che, per qualsiasi motivo, non fosse stata fatta prima.
E' quindi inutile, e può essere persino controproducente, la "corsa" alla vaccinazione.
A CHI RIVOLGERSI
I cittadini che rientrano tra le categorie a rischio e tutti coloro che abbiano almeno 65 anni di età potranno liberamente e gratuitamente recarsi presso gli studi del proprio medico curante o presso i centri di vaccinazione dei Distretti o dell'Igiene Pubblica. Ad ogni medico sarà consegnata una quantità di vaccini rapportata alla popolazione a rischio assistita. Coloro che sceglieranno di vaccinarsi nelle sedi Usl anziché rivolgersi al proprio medico curante, se di età inferiore ai 65 anni, dovranno presentare un certificato medico attestante la patologia o idonea documentazione circa l'appartenenza alla categoria a rischio.
Gli orari e gli indirizzi dei punti vaccinali della A.S.L. verranno indicati dettagliatamente sui manifesti affissi presso tutti i centri sanitari e socio-sanitari ed i Comuni.
Per conoscere gli orari effettuati nell'ambulatorio più vicino alla propria abitazione, una volta iniziata la campagna vaccinale è comunque possibile rivolgersi all'ufficio informazioni della USL, al numero 0575.254000 (dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 13.30 – martedì, mercoledì e giovedì anche pomeriggio: dalle 15.00 alle 18.00).

LE CATEGORIE A RISCHIO
Sono inclusi nelle categorie a rischio, tutte le persone di età pari o superiore a 65 anni, i bambini di età superiore a 6 mesi e adulti affetti da malattie croniche (apparato respiratorio, cardio-circolatorio), malattie metaboliche (diabete mellito o problemi renali), malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi; bambini ed adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, e a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale, donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica; ospiti di strutture sanitarie per lungodegenti, medici e personale sanitario di assistenza, soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, personale che, per motivi occupazionali, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali.
La vaccinazione è inoltre offerta gratuitamente al personale addetto a servizi pubblici di primario interesse collettivo (medici e personale sanitario di assistenza, personale degli asili nido, insegnanti scuole dell’infanzia e dell’obbligo, forze dell'ordine, ecc), ai contatti familiari di soggetti ad alto rischio, al personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali che potrebbero essere fonte di infezione da virus influenzali non umani (veterinari, allevatori ecc.)

VACCINAZIONE A DOMICILIO
E’ prevista anche questa possibilità per coloro che non sono in grado di recarsi presso il proprio medico o presso la Usl. Sarà il medico di famiglia in questo caso ad intervenire, su chiamata dell’utente. Analoga soluzione è prevista anche per i pazienti ospiti nelle Residenze Sanitarie Assistite e degli ospedali di Comunità.

ABBINAMENTO CON LA VITAMINA "D" PER PREVENIRE L’OSTEOPOROSI
Anche quest'anno, assieme al vaccino antinfluenzale, si rinnova l’iniziativa voluta dalla Regione Toscana per una vera e propria campagna di prevenzione dell'osteoporosi. Contemporaneamente al vaccino contro l'influenza, sarà distribuita anche una dose di vitamina D (due fiale da assumere per via orale a distanza di sei mesi l'una dall'altra). Questa vitamina, infatti, è essenziale non solo per l'assorbimento del calcio e per il suo deposito nelle ossa, ma anche per il mantenimento del tono muscolare che costituisce un fattore importante nella prevenzione delle cadute e di tante fratture fra gli anziani.
Tra la popolazione maggiormente a rischio, viene raccomanda la somministrazione della vitamina D, alle donne ultra 65enni che non siano già in trattamento per l'osteoporosi, ma anche a chi è molto magro (ad esempio a causa dell'anoressia) o ha assunto farmaci cortisonici per anni, a chi ha gravi carenze alimentari di calcio o malassorbimento (celiachia, malattie infiammatorie croniche intestinali, ecc.) oppure a chi fuma molto o beve alcolici in eccesso.
Più di 13mila le dosi di vitamina D che si prevede di distribuire nella nostra provincia. La somministrazione della vitamina D sarà accompagnata dalla distribuzione in scala regionale di depliants, manifesti e altro materiale informativo per i medici di famiglia.

VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCICA, PARLARNE CON IL PROPRIO MEDICO
In concomitanza con la vaccinazione antinfluenzale, la Regione toscana offre gratuitamente anche la vaccinazione antipneumococcica ai soggetti al di sopra dei 65 anni di età che presentino uno dei seguenti fattori di rischio: Cardiopatie gravi scompensate, Broncopneumopatie croniche ostruttive, Diabete mellito in precario compenso metabolico, Epatopatie croniche, Insufficienza renale cronica, Immunodeficienze, Soggetti ospiti di comunità, Malattie croniche del sistema emopoietico, Asplenia anatomica o funzionale in soggetti di qualsiasi età. Questa vaccinazione – che viene effettuata ogni cinque anni – è particolarmente indicata per gli ospiti delle strutture residenziali per anziani. Ovviamente, riguardo l'opportunità o meno di questa ulteriore vaccinazione, è bene parlarne con il proprio medico di famiglia.