AREZZO – Prosegue l’impegno del Comune di Arezzo, e in particolare dell’assessore all’Innovazione Tecnologica Ilario Nocentini, per l’adozione di software open source che offrono la possibilità di scaricare gratuitamente da internet programmi “liberi” senza la necessità di acquistare licenze.
Open Source infatti significa “sorgente aperta” e quindi leggibile e condivisibile da tutti. Il progetto riguarda la diffusione della cultura del software libero facendo ricorso alle risorse presenti nel territorio aretino per migrare i software in uso nell’amministrazione comunale da sistemi proprietari a sistemi aperti “open source”.
“L’obiettivo – ha dichiarato l’assessore all’innovazione tecnologiva del Comune di Arezzo Ilario Nocentini – è quello di migrare i sistemi comunali verso Linux, scelta già seguita da svariate amministrazioni europee e non solo. Passare a Linux significherebbe avere sistemi più sicuri, di risparmiare già nel medio periodo denari pubblici e di abbattere i monopoli in un mercato importante come quello del software. Questo percorso vuole comunque essere condiviso con i cittadini. Intendo dunque invitare gli interessati a partecipare alla comunità al prossimo appuntamento a Palazzo Comunale, nella Sala Rosa, lunedì 29 ottobre alle ore 21”.