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“A fianco del comitato dei pendolari”

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AREZZO – Dichiarazione di Roberto Barone, consigliere comunale PD e membro della commissione consiliare trasporti: “Alla manifestazione di protesta organizzata dal Comitato Pendolari per venerdì 6 giugno io parteciperò, come sono certo parteciperà anche chi, nell’ambito della Giunta e tra i consiglieri comunali, ha seguito più da vicino, attivandosi da tempo, per tentare di risolvere la problematica della riduzione dei collegamenti ferroviari verso nord e verso sud interessante la nostra città.
È evidente che la problematica non riguarda solo i pendolari, fortemente penalizzati dalla progressiva riduzione dei collegamenti a lunga percorrenza e da un’offerta treni regionali non rispondente alle effettive esigenze di mobilità ferroviaria, come ho avuto modo più volte di rappresentare anche in Consiglio Comunale con la presentazione di atti di indirizzo approvati da tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione.
Ormai le dimensioni dei tagli, tra quelli già effettuati e quelli preannunciati, sono tali da temere che possano penalizzare anche commercianti, professionisti, viaggiatori di affari in genere, che comunque necessitano di collegamenti efficienti e rapidi verso nord e verso sud; ricadute negative potranno verificarsi anche nel settore del turismo, settore che invece necessiterebbe di supporto proprio dai collegamenti nazionali verso i principali centri (Firenze, Roma) e dai collegamenti europei.
La manifestazione servirà tra l’altro a fornire un segnale al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti il quale, interessatosi del problema, incontrerà in questi giorni i rappresentanti della società Trenitalia e della Regione Toscana con l’intento di ridiscutere i provvedimenti di riduzione paventati. È necessario che si ottenga innanzitutto l’immediata revoca dei provvedimenti del 7 aprile (intanto sospesi) e del 15 giugno e che vengano individuate soluzioni equilibrate, condivise e durature, sulla base delle necessità più volte rappresentate, che restituiscano alla città di Arezzo e al suo territorio di riferimento un servizio ferroviario degno e adeguato al ruolo di un capoluogo di provincia.