AREZZO – Il Comitato Tecnico della Fiera Antiquaria, riunito questa mattina, dopo aver attentamente valutato la proposta fatta da alcuni espositori di estendere a 'tre giorni' l'edizione della Fiera di giugno – proposta sottoposta all'attenzione di tutti gli espositori presenti sabato e domenica scorsa in Fiera e dopo aver raggiunto telefonicamente gli assenti, ha deciso di mantenere la formula tradizionale del solo sabato e domenica.

La decisione, vagliata con molta attenzione, è il frutto di un'analisi delle risposte degli espositori fatta zona per zona, via per via.
Nonostante molte risposte positive, ciò che emerge in maniera evidente è la geografia "a macchia di leopardo" delle risposte. Pertanto, il Comitato tecnico, pur ringraziando gli espositori per la proposta e per la sensibilità dimostrata, ha deciso di mantenere l'assetto tradizionale della Fiera, anche per non pregiudicarne l'immagine complessiva che, dopo un periodo di declino, sta cominciando a risalire esponenzialmente, edizione dopo edizione, e ch rischierebbe, altrimenti, di contraddire la scelta di puntare sulla qualità, qualora la Fiera risultasse dimezzata.

A ciò va anche aggiunto che, essendo il 2 giugno giorno festivo, molti esercenti del centro storico non apriranno i loro negozi determinando una situazione di disagio per i visitatori e anche per gli stessi espositori (come risulta dall'Ordinanza comunale n. 40/2007).

Quindi, la prossima edizione della Fiera, in programma il 31 maggio e il 1 giugno, si terrà sì nei due consueti giorni ma saranno due giorni di grande festa per celebrare questo atteso Quarantennale: due giorni di grande festa per gli espositori e per il pubblico.