Home Sport Abete: ‘Non chiederemo più biglietti per trasferte all’estero’

Abete: ‘Non chiederemo più biglietti per trasferte all’estero’

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ROMA – ''C'è grande amarezza e dolore per quello che è avvenuto. Ci sono stati comportamenti inaccettabili che hanno provocato un danno all'immagine del nostro Paese''. Giancarlo Abete (nella foto), presidente della Figc, commenta così i fatti accaduti in occasione della partita Bulgaria-Italia, disputata sabato a Sofia. E annuncia: ''Non chiederemo più biglietti per le partite dell'Italia all'estero''.

''Dispiace, perché molte persone tra le 144 presenti allo stadio di Sofia non hanno nulla a che fare con i disordini'', dice Abete ai microfoni di 'Radio Anch'io Lo Sport'. ''Ritengo che chi ha esibito le croci celtiche a Sofia possa essere individuato, visti i mezzi tecnologici oggi a disposizione – aggiunge riferendosi agli episodi di sabato – Non si tratta di tifosi, ma di persone che hanno una propensione a delinquere con l'intenzione di danneggiare l'immagine del calcio e del nostro Paese''.

L'Italia torna in campo mercoledì: a Lecce, la selezione di Marcello Lippi ospita il Montenegro. ''Ci stiamo organizzando con il ministero'' dell'Interno ''e con i responsabili della sicurezza. Alla federazione del Montenegro sono stati inviati 100 biglietti. Nel giorno della partita verranno messi in vendita altri 500 tagliandi per i tifosi ospiti, a cui sarà destinato un settore'', fa sapere il numero uno della Figc.

''Bloccheremo la vendita dei biglietti'' per le partite ''all'estero fino a quando non ci saranno garanzie diverse'', precisa poi, soffermandosi sull'efficacia delle misure adottate prima della trasferta di Sofia. ''I tagliandi vengono venduti dalla federazione previa verifica del ministero. Figc e ministero hanno nome e cognome delle persone assegnatarie dei biglietti'', dice il presidente della Federcalcio. A Cipro, in occasione del match che la Nazionale ha giocato il 6 settembre a Larnaca, ''c'erano persone che hanno sfruttato opportunità d'acquisto sul territorio. La federazione non aveva acquistato nessun biglietto, eppure queste persone erano presenti''.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign