“Restituiamo alla città questa splendida piazza”: con queste parole il Sindaco Giuseppe Fanfani ha tenuto a battesimo la “nuova” piazza Guido Monaco. Lo ha fatto dopo che la Filarmonica Guido Monaco aveva eseguito l’inno nazionale. Ed ha quindi ringraziato l’assessore ai lavori pubblici, Franco Dringoli ed i tecnici comunali che hanno lavorato alla progettazione e poi seguito i lavori. In piazza il Prefetto Salvatore Montanaro con i massimi rappresentanti delle forze dell’ordine, l’onorevole Donella Mattesini, il consigliere regionale Mauro Ricci e la giunta comunale. Il Vescovo, Monsignor Bassetti, ha citato un suo ricordo personale e cioè un colloquio con Giovanni Paolo II durante il quale Papa Wojtyla gli confidò di aver appreso di Arezzo già quando aveva sette anni. Ed il “filo” era stato proprio Guido Monaco.
Apprezzamento per la nuova piazza è stato espresso dai direttori di Confcommercio e Confesercenti, Marinoni e Checcaglini i cui associati della piazza hanno contribuito alla festa di questa sera con un aperitivo. Una festa che ha avuto come colonna sonora la musica della Filarmonica Guido Monaco che ha aperto e chiuso la manifestazione.
Arezzo torna quindi a disporre della sua piazza centrale. 1.438.000 euro è la somma stanziata dall’amministrazione comunale per riqualificarla.. L’intervento ha eliminato le condizioni di degrado rendendola adatta per il tempo libero e le attività culturali. Due gli elementi fondamentali di questo restauro: forte valorizzazione del monumento a Guido Monaco, adeguatamente illuminato e privato della cancellata; ampliamento della parte centrale per restituzione al sito il suo aspetto di ‘piazza’, di spazio aperto, che con il tempo aveva perduto.
I quattro quadranti della piazza costituiscono settori particolari, ben definiti, dove, tenuto conto che la piazza è dedicata a Guido Monaco, inventore della musica moderna e del suo linguaggio universale, sarà possibile svolgere attività di divulgazione culturale: letture, piccoli spettacoli e concerti, mostre all’aperto, attività espositive. Sarà inoltre possibile l’inserimento di strutture di servizio visto che la piazza è ora adeguatamente fornita di luce, acqua, gas e fibre ottiche, presto anche di wireless.
Dal punto di vista della sicurezza e degli atti vandalici, la piazza sarà completamente video-sorvegliata, otto sono le telecamere disposte, i commercianti della piazza potranno sistemare i loro tavolini nei tre quadranti limitrofi.
L’intervento è il primo lotto di opere a cui ne seguirà un secondo con l’allargamento della profondità dei marciapiedi che circondano la piazza, l’asfaltatura delle strade circostanti, la riduzione della sosta veicolare, il collegamento tra la parte centrale della piazza e l’anello esterno, una più precisa individuazione e regolamentazione degli spazi di fermata per il trasporto pubblico. Nel 2009, verranno collocate anche due fontane decorative che richiameranno nella forma uno spartito musicale.