AREZZO – Dichiarazione dei consiglieri comunali Barbagli, Cantaloni, Giorgetti e Matteucci (FI): "La relazione tenuta dai componenti del “Gruppo di studio sull’ipotesi di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato” in Consiglio Comunale, per la sua obiettività apre nuovi scenari di analisi rispetto alle posizione rigide tenute in passato dalla maggioranza. Quando ponemmo con forza la necessità di approfondire le tematiche del complesso rapporto tra parte pubblica e socio privato nella gestione delle acque, preoccupati per l’eccessivo costo delle tariffe, per gli eccessivi costi di gestione, per la forte incidenza delle prestazioni accessorie, le reazioni della maggioranza evidenziarono la netta convinzione che l’attuale modello fosse il migliore.
Oggi la luce di quanto emerso, ci sono molti aspetti dell’attuale assetto che possono invece essere discussi e modificati per poter incidere in maniera sostanziosa sulle tariffe, i costi di gestione dell’Aato e di Nuove Acque. Pertanto la nostra posizione del passato, trae forza dai dati nuovi emersi e ci dà la forza e la convinzione per continuare la nostra incisiva azione politica tesa a far diminuire ora e nel tempo la tariffa di quel bene primario che è l’acqua. Naturalmente allargheremo il nostro lavoro di indagine e di proposta coinvolgendo anche i consiglieri comunali di altri comuni dell’Aato.
Quanto sopra accennato in maniera sintetica non contraddice, ovviamente, la necessità e la politica tesa a privatizzare anche i servizi pubblici purché ciò vada a tutelare gli interessi e le esigenze dei cittadini/utenti e non sia perciò funzionale esclusivamente a esigenze partitiche e clientelari."