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Anche in Casentino parte il progetto sul microcredito

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Anche in Casentino parte il progetto sul microcredito

Si è tenuta questa mattina presso i locali della Comunità Montana del Casentino una riunione indetta dalla Società della Salute tra istituti di credito con filiali nella valle, assistenti sociali, servizi sociali, centro per l’integrazione e comuni per creare una rete virtuosa in vista dell’attivazione anche, anche nella nostra vallata, del progetto regionale “Microcredito per l’inclusione”.
Con microcredito si intende la concessione di micro-finanziamenti tesi alla realizzazione di progetti imprenditoriali a soggetti altrimenti esclusi dal sistema creditizio istituzionale.
Il prossimo 12 di maggio apriranno in Casentino due sportelli di informazione per il microcredito (uno a Rassina l’altro all’interno del centro per l’integrazione di Ponte a Poppi), grazie ai quali sarà possibile, anche ai soggetti economicamente più deboli, accedere a piccoli finanziamenti per un massimo di 20.000 euro per attivare progetti imprenditoriali o sostenere quelli già esistenti da non più di 36 mesi.
L’80% verrà garantito da Fiditoscana mentre il restante 20% dall’istituto erogatore.
L’esclusione finanziaria di soggetti economicamente e socialmente deboli è diventata un fenomeno rilevante non solo nei paesi in via di sviluppo ma anche in quelli industrializzati. Esiste quindi una crescente domanda potenziale di piccoli finanziamenti connessa alla diffusione delle forme di lavoro a carattere precario e al crescente sviluppo del segmento sociale degli immigrati. Per quanto riguarda la Toscana, la nostra Regione ha messo a punto un progetto detto Smoat, unico nel panorama nazionale, di microcredito gestito attraverso la finanziaria regionale Fiditoscana. Non si tratta solo di uno strumento finanziario ma si prevedono anche attività di orientamento e tutoraggio alla nuova impresa.
La breve esperienza del progetto ha già prodotto dei dati a livello regionale: le operazione deliberate sono state 103, l’importo medio erogato 13mila euro, ha interessato nella maggioranza italiani, e ad avere il primato sono state le donne.
Il prossimo 3 di Maggio in Casentino si terrà un convegno pubblico, promosso dalla Società della Salute e dalla Regione in collaborazione con tanti altri soggetti, allo scopo di informare la cittadinanza di questa nuova opportunità per ora sperimentale che viene offerta anche nel nostro territorio dove le emergenze sociali non sono poche.
Il presidente della Società della Salute del Casentino ha commentato: “ Aiutare chi ne ha bisogno è una priorità soprattutto alla luce della situazione che si sta creando non solo a livello comprensoriale. Per questo l’iniziativa del Microcredito, che come Società della Salute abbiamo sostenuto con forza, è da ritenersi importante e meritoria di tutta l’attenzione e lo sforzo istituzionali possibili”.