AREZZO – Giudizio positivo di Cna sulla decisione della Provincia di Arezzo di istituire due albi per l’affidamento dei lavori: il primo con una procedura ristretta semplificata, il secondo per la procedura negoziata in economia.
“Il resoconto del primo anno e mezzo di attività ha degli indicatori significativi – afferma Maurizio Baldi Responsabile Unione Costruzioni Cna Arezzo. Si sono complessivamente iscritte negli albi oltre 400 imprese, molte di queste espressione del territorio. Nel 2007, a fronte 49 gare bandite, 31 sono state assegnate a ditte aventi sede nel territorio, mentre nel 2008 al momento sono state bandite 33 gare a cui hanno partecipato 15 imprese locali”.
Risultato apprezzabile se paragonato al periodo antecedente la creazione degli albi, quando, come ad esempio nel 2006, gli affidamenti ad aziende con sede in Provincia di Arezzo erano meno di una decina.
La Giunta Provinciale, recependo alcune osservazioni delle Associazioni di Categorie, ha introdotto anche modifiche al regolamento degli albi per favorire la partecipazione alle gare delle aziende artigiane, che spesso hanno grande capacità ma si trovano in difficoltà di fronte ai moduli ed ai costi elevati.
“Uno strumento efficace, previsto dalla legge, che trova il favore delle Associazioni di categoria e delle imprese – conclude Baldi. Non si tratta di “protezionismo”, ma di un interesse reciproco: per le imprese di una ricaduta sul territorio e per l’ente nella garanzia di avere opere finite nei tempi previsti e con standard qualitativi adeguati”.