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Arezzo avrà il forno crematorio

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Arezzo avrà il forno crematorio

“La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per il “tempio crematorio”, una struttura attesa ad Arezzo almeno dagli inizi degli anni ottanta quando cessò la sua attività la vecchia struttura – ha affermato stamani l’assessore ai lavori pubblici, Franco Dringoli. Diamo una risposta ad una domanda crescente che non è solo in ambito comunale”. “E’ un segnale di crescita civile – ha aggiunto il suo collega Alessandro Caporali – che la città attendeva da tempo. Ed anche una risposta ai problemi economici che comporta la perdita di una persona cara”.
Il progetto del forno crematorio era stato avviata dalla Fraternità dei Laici ed è passato adesso, con la costituzione della nuova società, ad Arezzo Multiservizi che non solo gestirà progetto e servizio ma si farà carico anche del suo costo economico che ammonta, complessivamente a 2.105.000 euro. La procedura di gara sarà completata nei prossimi mesi. Il cantieri aperto ai primi del 2009 ed i lavori dureranno 18 mesi. La previsione è quindi che l’impianto entri in funzione entro il 2010.
“La struttura sarà nell’area del cimitero urbano – ha annunciato il Presidente Luciano Vaccaro. Avrà due piani: al primo l’impianto tecnologico ed al secondo i servizi per i familiari. Ci sarà quindi la sala per il commiato ed anche la possibilità di lasciare l’urna cineraria all’interno della struttura. All’esterno ci sarà un roseto per chi vorrà disperdere le ceneri del congiunto”.
Il forno sarà automatizzato a cominciare dall’inserimento del feretro. La procedura durerà 90 minuti ai quali se ne dovranno aggiungere altri 10 per il raffreddamento delle ceneri. Saranno quindi mediamente possibili quattro cremazioni al giorno.
I costi saranno quelli nazionali stabiliti dal Ministero dell’Interno e cioè circa 500 euro. Chi ad Arezzo sceglie oggi la cremazione, ha costi aggiuntivi derivanti dal trasporto in impianti di altri città e dai relativi permessi sanitari. Questi costi, con l’attivazione della struttura nel cimitero urbano, verranno a sparire.
L’edificio avrà anche pannelli fotovoltaici e l’obiettivo di Arezzo Multiservizi è di utilizzare questa tecnologia anche in altri cimiteri del territorio.