Dopo un primo tempo giocato su buoni ritmi, nonostante la giornata particolarmente calda, e nel quale le due formazioni sembrano più studiarsi che cercare di primeggiare la ripresa si apre con il doppio botto. Dopo appena un minuto sono i padroni di casa a passare in vantaggio grazie ad una punizione dal limite magistralmente battuta da Bondi. Il brasiliano dell’Arezzo calcia di sinistro e supera l’estremo difensore campano non esente da colpe sia nel posizionare la barriera che lui stesso. Neppure il tempo di esultare che gli ospiti pervengono al pari. Marconato,portiere protagonista anche in questa occasione, anziché effettuare un facile rinvio attende troppo e si trova a tu per tu con un avversario. Messo alle strette si difende in angolo, ed è proprio dalla battuta dalla bandierina che, Porro svetta più alto di tutti ed insacca di testa per il momentaneo pareggio. Mister cari corre subito ai ripari e sostituisce Vigna con il più fresco Cavagna poi chiama anche Togni e quando pare che la seconda sostituzione sia cosa fatta ecco il secondo goal amaranto. Palla sui piedi di Matute che calcia da fuori area. Nonostante il tiro non sia irresistibile Petrocco si fa trovare ancora una volta impreparato e la sua deviazione è debolissima con la palla che danza sulla linea che delimita l’area piccola. A pochi passi c’è Baclet che prontamente raggiunge la palla e con un mezzo pallonetto insacca il definitivo 2 ad 1.
In definitiva abbiamo visto un Arezzo ben messo in campo e determinato nella ricerca del risultato. Buona la prestazione di tutti i giocatori amaranto con particolare menzione per il neo acquisto Fanucci perfetto su ogni pallone ed in perfetta sincronia con l’altro centrale Terra. Non impeccabile la prestazione del direttore di gara Sig. De Faveri. Nel primo tempo grazia l’Arezzo sanzionando con una ammonizione l’intervento di Matute che ai più pare da ultimo uomo e quindi meritevole del cartellino rosso mentre nella ripresa, con il risultato già sul 2 ad 1, non concede ai padroni di casa un rigore per un evidente fallo di mani in area commesso da Frezzi. Da segnalare che della lista dell’Arezzo non facevano parte Martinetti e Croce entrambi accomodatisi in tribuna. Ciò sembra preludere ad una loro prossima cessione.
Sala stampa: il primo ad affrontare i taccuini dei cronisti è l’allenatore dell’Arezzo. “La scelta di non schierare martinetti e Croce – esordisce Marco Cari – è figlia della situazione di mercato. Ho infatti preferito affidarmi a giocatori che sicuramente la maglia dell’Arezzo anche in futuro. Per quanto alla gara sono soddisfatto di come l’hanno interpretata i ragazzi – prosegue l’allenatore amaranto – e del fatto che abbiano sempre cercato la vittoria, soprattutto nel secondo tempo nonostante il gran caldo. Per il mercato abbiamo dirigenti che stanno lavorando. Noi ci godiamo questa vittoria, il mercato termina domani alle 19.00 e solo in quel momento avremo la certezza della rosa a disposizione.” Subito dopo è la volta del trainer campano. “Non posso addebitare nulla ai miei ragazzi. – dice Andrea Camplone – Si sono mossi bene ed hanno chiuso gli spazi. Purtroppo il primo goal è scaturito da un errore arbitrale in quanto il direttore di gara ha assegnato all’Arezzo una punizione che invece era nostra. Ed inoltre nel primo tempo non ha avuto il coraggio di espellere un loro giocatore.”
GUARDA LA FOTOGALLERY DELLA PARTITA
TABELLINO
Arezzo: Marconato, Bricca, Grillo, Matute, Terra, Fanucci, Vigna (dal 15 st Cavagna), Beati, Chianese, Bondi (dal 39 st Lauria) Baclet (dal 46’ st Sireno).
Allenatore: Marco CARI —- Non entrati: Lancini, Bernicchi, Togni, Djuric.
Cavese: Petrocco, Frezza, Nocerino, Porro (dal 27’ st Scartozzi), Cipriani, Farina, Tarantino (dal 27’ st Aquino), Alfano, Sorrentino (dal 38’ st Mallardo), Favasuli, Schetter.
Allenatore: Andrea CAMPLONE —- Non entrati: Inserra, Di Pietro, Pienotti, Bernardo.
Arbitro: Andrea DE FAVERI (San Donà di Piave) –
Assistenti: Fabiano PRETI – Pierpaolo PERRONE
Reti: 1’ st Bondi (A) – 3’ st Porro (C) – 26st Baclet (A)
Ammoniti: 27’ pt Matute (A); 11’ st Bricca (A); 13’ st Alfano (C); 15’ st Vigna (A); 40’ st Chianese (A); 43’ st Mallardo (C) .
Angoli: 5 a 3 per l’Arezzo
Articlolo scritto da: Marco Rosati