Home Cultura e Eventi Cultura ‘Arezzo Comics’: mostra del disco e del fumetto

‘Arezzo Comics’: mostra del disco e del fumetto

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AREZZO – La mostra mercato, con i suoi numerosi banchi, straripanti di vecchi giornali oggetto dei desideri di uno stormo di appassionati, apre il percorso di questa edizione di Arezzo Comics
Ma la Kolosseo per la parte culturale della manifestazione invece di accontentarsi di una esposizione dedicata ad un unico autore, presenta un’antologica di disegnatori aretini, e da un rapido censimento ci si accorge che non sono pochi, soprattutto in rapporto al territorio e alla popolazione, in questa esposizione ne sono stati riuniti ben sei: Marco Bianchini, Fabio Civitelli , Patrizio Evangelisti, Rossano Rossi, Marco Cantucci e Fabio Valdanbrini , se si esclude Evangelisti che in terra d’Arezzo ci vive da tempo ma è nato in altro luogo, gli altri cinque lavorano tutti per la Casa editrice di Sergio Bonelli e di questi ben quattro sono divenuti disegnatori del re dei personaggi Bonelliani, vale a dire TEX; le coincidenze non si fermano qui, infatti gli albi di Tex , disegnati da artisti aretini, nel 2008, saranno ben sei, come dire che quest’anno Tex parla aretino: E gli autori sono ancor più valorizzati in quanto il 2008 coincide con un anniversario molto importante: sono sessant’anni che Aquila Della Notte ha visto la luce.

Altro avvenimento importante è costituito dall’esposizione in mostra di alcune tavole di Tex disegnate dalla coppia Bianchini-Santucci, in anteprima assoluta, l’albo, il primo dei due autori, uscirà nel prossimo Ottobre, inoltre saranno esposte alcune tavole ancora inedite di Civitelli e Rossi in uscita nei prossimi mesi

La manifestazione di Arezzo diventa pretesto per celebrare i 60 anni do TEX, ne parleremo insieme agli autori presenti con anche la partecipazione dell’architetto Maurizio Nicastro, (promotore del progetto del villaggio romano Settecammini le cui strade portano il nome di Autori di fumetti)

Dopo il dibattito che si terrà Il sabato pomeriggio gli autori sono già pronti per eseguire dedicaces e autografare i loro lavori pubblicati.

L’esposizione si apre con una rassegna di tavole tratte dalle avventure di Mister No disegnate da Bianchini su matite di Marco Santucci e continua con le coloratissime e suggestive tavole di Evangelisti, che dalle foreste equatoriali ci trasportano in un lontano futuro tra intrighi e lotte con protagonisti strani popoli di Gordoniana memoria

Marco Bianchini È nato nel 1958 ad Arezzo, dove vive. Dal 1976 lavora come illustratore, in particolare nel campo del fantasy, in Italia e all’estero. Nel 1980 anno debutta anche nel campo dei fumetti. Collabora con varie testate dell’Edifumetto, Rizzoli, Edizioni Araldo (Kerry il Trapper con Tiziano Sclavi).
Nel 1984 con altri disegnatori fonda la rivista “Fox Trott” Nel 1985 comincia a realizzare le storie di MISTER NO. Dal 1992 cura la Direzione Artistica della Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Nel 2000 comincia a lavorare alla preproduzione di un lungometraggio di fantascienza a cartoni animati,dal titolo “Termite Bianca” avvalendosi di collaboratori sia del mondo dei fumetti che dell’animazione.Data la mole del lavoro nel 2003 decide di affiancare al progetto di animazione il fumetto ispirato alla storia del cartone animato e nella sceneggiatura si avvale della collaborazione di Marco Santucci. Per la realizzazione delle tavole Bianchini si affida ad un autore esordiente: Patrizio Evangelisti, questo nuovo autore nasce nel 1969 e tardivamente si scopre disegnatore di grande talento, grazie alle indicazioni di Bianchini matura il suo segno ed in breve tempo arriva ai risultati che vediamo in mostra, per meglio farci capire la sua opera l’autore dichiara: “fondamentalmente le mie fonti di ispirazione, anche se indirette derivano dall'esperienza di "lettore di fumetti"; nel senso che quando disegno Bianca penso a Manara, quando disegno gli ambienti penso a Moebius, quando faccio la mezza tinta penso a Corben,…. ed il colore, direte voi?Quando faccio il colore penso alla luce!” E le tavole in mostra avvalorano in pieno queste dichiarazioni

L’esposizione prosegue con le tavole di Valdanbrini tratte da Mister No e Demian, non manca un’escursione In Zona X con le avventure della Stirpe di Elan disegnate da Rossano Rossi.

Per poi chiudere in bellezza con i paesaggi Western delle tavole di Tex, edite ed inedite disegnate da Fabio Civitelli, Rossano Rossi, Marco Bianchini e Marco Santucci. Pregevoli alcune illustrazioni inedite del decano Fabio Civitelli

Marco Santucci, disegnatore
Nato ad Arezzo il 9 Agosto 1974, prende i primi contatti con il mondo del fumetto professionistico a soli 16 anni, quando conosce Fabio Civitelli e Marco Bianchini che lo aiutano a trasformare i suoi primi in un lavoro degno di essere presentato ad un editore. Fa il suo esordio a 20 anni sulle pagine della miniserie supereroistica Nembo, pubblicata da Phoenix. Successivamente collabora con Star Comics entrando a far parte dello staff di Samuel Sand. Alla chiusura di questa testata, Marco Bianchini gli offre una collaborazione a Mister No come matitista. Inizia anche a insegnare alla Scuola internazionale di comics di Firenze. Inoltre, è uno dei soci fondatori di Arcadia Studio, società le cui produzioni spaziano dall’animazione ai fumetti. Grazie a questa struttura fa il suo esordio anche come sceneggiatore, in collaborazione con Bianchini, realizzando l’albo “Termite Bianca”, edito da Vittorio Pavesio Productions. Alla fine del 2005 entra a far parte della squadra dei disegnatori di Tex, sempre come matitista e sempre in coppia con Bianchini

Rossano Rossi, disegnatore
Nato ad Arezzo nel 1964, Rossano Rossi rivela fin da piccolo una predisposizione per il disegno. Dopo un periodo di studio da autodidatta, esordisce professionalmente nella seconda metà degli anni Ottanta su diverse testate ("Intrepido", "Blitz", "Splatter", "Ramba"), per le quali realizza numerose storie autoconclusive. All'inizio degli anni Novanta, comincia a collaborare con la Sergio Bonelli Editore, realizzando le matite per alcune storie di Mister No e, nel 1994, entra nel team di Zona X, per cui realizza episodi di "La stirpe di Elän" e "Magic Patrol". Alla chiusura della testata, passa a Jonathan Steele. Successivamente approda a Nick Raider ed esordisce su Tex con l'Almanacco del West 2006.

Fabio Valdambrini, disegnatore
Aretino, nato il 19 novembre 1964, Fabio Valdambrini collabora inizialmente con la Acme, la Granata Press e la Universo. Nel 1993, debutta alla Sergio Bonelli Editore, disegnando Mister No. Per questa serie ha esordito con l’episodio n. 219 "Baron Samedi", seguito a breve da "Casablanca Café", "Ore disperate" e "Ninja". Realizza poi la storia breve inclusa in Ken Parker Magazine dal titolo "Mezzogiorno di fuoco" (su testi di Luigi Mignacco). Nel 2006 lo troviamo inserito nello staff di Demian

Fabio Civitelli, disegnatore
Nato in provincia di Arezzo, a Lucignano, il 9 aprile 1955, Fabio Civitelli ha iniziato a farsi le ossa nello studio di Graziano Origa disegnando "Lady Dust" (1974). Collabora poi con la Dardo, la Edifumetto e la Ediperiodici. A partire dal 1977, lavora per la Universo, realizzando tra le altre cose la serie "Doctor Salomon". Dopo una breve esperienza con i personaggi della Marvel "L’Uomo Ragno" e "I Fantastici Quattro", disegnati per "SuperGulp!", Civitelli inizia a lavorare per la Sergio Bonelli Editore. Nel 1979, è tra i disegnatori di Mister No. Su testi di Ferrandino disegna, nel 1983, "Pomeriggio cubano", pubblicato da "Orient Express", poi passa, nel 1984, allo staff di Tex, di cui è uno dei disegnatori più apprezzati e incisivi. La sua prima storia texiana, su testi di Claudio Nizzi, "I due killer", viene pubblicata l’anno successivo.

Da la sua collaborazione alla collana Tex è stata costante ed ininterrotta. Ha disegnato ben 38 albi (circa 4.000 tavole)