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Arezzo – Salernitana: 0 – 0

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Arezzo – Salernitana: 0 – 0

AREZZO – Il campionato riprende dopo la lunga sosta natalizia ed il Città di Arezzo offre, per la prima volta quest’anno, un colpo d’occhio almeno soddisfacente conseguendo il record stagionale di presenze. “Addirittura” 2.937 spettatori sugli spalti grazie soprattutto ai tifosi campani accorsi in gran numero ad incitare la capolista. Questa è la C1 e neppure lo scontro con la prima della classe smuove più di tanto l’abulico pubblico aretino. La gara di oggi era fondamentale per il cammino della squadra amaranto. L’Arezzo, infatti, nonostante viaggi nella parte centrale della classifica e le giornate al termine del campionato vadano, inesorabilmente, a diminuire è considerata una delle più accreditate pretendenti, quanto meno, a giocare i play off. Tutto vero, al punto che in conferenza stampa Andrea Agostinelli, allenatore della Salernitana, ha dichiarato: “Oggi posso dire di avere eliminato una concorrente al primo posto in classifica”. E’ sì perché gli amaranto di Cuoghi erano considerati, nonostante i 13 punti di distacco, una pericolosa pretendente per la promozione diretta. Sulla forza dell’Arezzo si è dichiarato fiducioso, e forse anche qualche cosa di più, pure il trainer amaranto il quale, da parte sua a dichiarato: “ … Sono convinto che alla fine del campionato riusciremo a centrare l’obiettivo play off…”. Vero è che l’Arezzo ha sin qui uno score di cinque gare consecutive nelle quali non subisce reti ma anche che in queste ha ottenuto una sola vittoria (3 a 0 in casa contro il Potenza) e ben quattro pareggi, tutti a reti inviolate. Ed allora quali sono i problemi di questa squadra che stenta a divenire, definitivamente, adulta? Quelli che abbiamo visto domenica dopo domenica e che si sono rivelati anche oggi. Infatti, seppure in una domenica nella quale gli amaranto hanno giocato una buona gara e sostenuto sino al termine un ottimo ritmo, l’Arezzo stenta a mettere in seria difficoltà la retroguardia avversaria. Pecca in fase conclusiva. Nei primi 45’ mai che l’estremo difensore ospite sia stato chiamato in causa. L’intervento più pericoloso della difesa granata è stato effettuato (gioco del destino) dal capitano amaranto. Infatti Conte si è trovato, involontariamente, sulla traiettoria di un tiro da fuori area di Grillo e, poiché era anche a terra all’altezza dell’area piccola, non ha potuto approfittare della sua posizione risultando, suo malgrado, il miglior difensore dei suoi avversari. Ad inizio ripresa la Salernitana ha provato ad accelerare e ad impensierire Marconato ma i suoi tentativi sono stati poco efficaci. Un solo intervento, dopo 6’, del portiere aretino per deviare in angolo un tentativo, nemmeno tanto convinto, di Ferrero poi più nulla anche perché all’11° minuto gli uomini di Agostinelli rimanevano in inferiorità numerica. Il Sig. Barletta infatti ammoniva per reciproche scorrettezze, con decisione forse troppo fiscale, Bricca e Barrionuevo al quale però era già stato mostrato il cartellino giallo nel primo tempo e pertanto scattava per lui il rosso. Rimasti in 10 i campani hanno solo cercato di arginare i tentativi dei padroni di casa. Al quarto d’ora la simultanea sostituzione di Bondi (fin qui evanescente) e Myrtaj con Cavagna e Falomi ed il ritorno al vecchio 4 – 3 – 3 (fin qui l’Arezzo si era espresso con il modulo 4 – 4 – 2) ha dato maggiore libertà a Martinetti. Potendo svariare dietro la prima punta (Falomi) l’attaccante ha goduto di più spazi ed è salito in cattedra. Ha più volte provato il tiro dalla lunga distanza (al 27’ la palla colpisce l’esterno della rete dando l’impressione del goal) e si è rivelato prezioso nello smarcare i propri compagni come al 47’ quando ha offerto una palla d’oro a Lanzara che di prima intenzione ha cercato l’angolino alto alla sinistra di Pinna che, con un perfetto colpo di reni, è riuscito ad evitare la beffa del goal dell’ex. L’Arezzo di oggi ha comunque dato l’impressione di essere squadra che può aspirare alla zona play off. Buone le prove di Bricca e Grillo due giocatori che fino ad oggi non avevano trovato molto spazio. Addirittura al suo esordio il secondo. Da rivedere Togni che ha sulle gambe solo 3 settimane di allenamenti dopo essersi ristabilito dall’infortunio. In crescita Beati. Mancano all’Arezzo le invenzioni di Bondi. Anche oggi il brasiliano non è sembrato incidere più di tanto in fase offensiva. Peccato perché i suoi funambolismi possono mettere in seria difficoltà le retroguardie avversarie. I prossimi due impegni prevedono altrettanti derby. Il primo domenica prossima in trasferta a Pistoia dove gli amaranto sono chiamati ad affrontare una squadra che non può concedere nulla per non sprofondare sempre più nelle paludi che portano ai play out. Poi, dopo la sosta, in casa contro il Perugia in quella che è la gara più attesa da molti aretini. Due partite non facili ma dalle quali l’Arezzo deve ottenere il massimo dei punti se vuole ancora insidiare i pretendenti ai primi posti della classifica.
Sala stampa: Il primo ad arrivare davanti ai taccuini dei cronisti è Stefano Cuoghi che si dichiara soddisfatto della prestazione offerta dai suoi giocatori ed in particolare da coloro che sino ad oggi avevano avuto scarse possibilità di esprimersi. Per quanto al mercato l’allenatore amaranto ha dichiarato di essere contento dei giocatori che ha disposizione. Inoltre giocatori come Grillo e Togni sono al 50% del loro potenziale e possono solo migliorare di qui in avanti. Se c’è un reparto che necessita di interventi questo è il centrocampo dove manca un’alternativa valida ai giocatori attualmente in rosa.
Anche Agostinelli si è dichiarato soddisfatto per avere strappato un punto contro una squadra importante come l’Arezzo. “Inoltre – ha aggiunto – avevamo giocatori quali Ma mede, Dideo e Di Napoli che rientravano da infortuni e due nuovi acquisti.
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TABELLINO
Arezzo: Marconato; Grillo (dal 22’ st Lanzara), Mezzanotti, Beati, Conte, Goretti, Bricca, Togni, Myrtaj (dal 15’ st Falomi), Martinetti, Bondi (dal 15’ st Cavagna).
Allenatore: Stefano CUOGHI—- Non entrati: Nicoletti, Cazzola, Roselli, Savi.

Salernitana: Pinna, Ambrogioni, Milanese, Barrionuevo, Fusco, Cardinale, Ciarcia’ (dal 28’ st Mamede), Soligo, Ferraro (dal 15’ st Di Napoli), Dideo (dal 37’ st Troise), Piccioni .
Allenatore: Andrea AGOSTINELLI —- Non entrati: Milan, Coppini, Mammarella, Masini.
Arbitro: Antonio BARLETTA (Bernalda) –
Assistenti: Arcangelo BELCASTRO – Daniele IORI
Ammoniti: 6’ pt. Barrionuevo (S); 27’ pt. Grillo (A); 35’ pt Cardinale (S); 11’ st Barrionuevo (S); 11’ st. Bricca (A); 37’ st. Dideo (S).
Angoli: 8 a 2 per l’Arezzo

Articlolo scritto da: Marco Rosati