ARREZZO – Il Durc, cioè il documento unico di regolarità contributiva, ha introdotto importanti novità nel settore edile. Non si tratta di un documento come tanti ma di un attestato fondamentale per poter partecipare alle gare di appalto per l’affidamento di lavori pubblici e privati.
E questa importanza ha purtroppo determinato in Italia, con sporadici casi anche nella provincia di Arezzo, fenomeni di falsificazione del Durc stesso.
“Questi episodi non hanno toccato il Falea e le imprese associate – ricorda il Presidente Meucci. Nonostante questo abbiamo deciso di svolgere un’azione preventiva e quindi, adesso, i Durc elaborati dal nostro Fondo sono su carta filigranata. E’ un onere economico aggiuntivo del quale ci facciamo carico senza aggravare ulteriormente i costi per le imprese”.
Il Falea intende andare comunque oltre e si prepara ad imboccare la strada del web per il documento unico di regolarità contributiva.