AREZZO – Dichiarazione del capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale: «Il malumore del cittadino non può che crescere quando, giorno dopo giorno, dalle pagine dei giornali, dalle televisioni e da ogni mezzo di informazione, continua lo stillicidio di notizie sull’aumento dei prezzi. Tra questi, voglio ricordare il prezzo di un bene fondamentale per la vita di ogni essere umano: l’acqua.
L’indignazione si trasforma però in rabbia, la mia personale, quando mi giunge notizia che il locale gestore del servizio idrico ha deciso d’interrompere l’erogazione a una famiglia in stato di assoluta e certificata indigenza a causa di una sere di incredibili vicissitudini che hanno impedito il pagamento delle bollette (e chissà quante altre che restano ignote vanno incontro al medesimo rischio!). Allora penso proprio che abbiamo fallito, anzi che la politica ha fallito.
Quando si minano le basi della sopravvivenza, quando in nome del profitto si permette l’umiliazione dentro e fuori la famiglia, quando non si ha la capacità, gestendo un potere, in questo caso l’erogazione di un bene fondamentale, di guardare a tutti e a ciascuno, quando nei propri bilanci la parola “etica” è solo una voce che serve a sentirsi ipocritamente in pace fra amministratori, magari attivando azioni di promo-beneficienza, quando tutto ciò accade, ho la netta sensazione che siano saltati gli equilibri che permettono di dire che una società è sana.»