AREZZO – Dichiarazione del capogruppo FI : "52 sottozone: tante ne prevede la bozza di Regolamento comunale per la aree agricole. Comprendo e sottoscrivo la necessità di difendere l’ambiente ed il paesaggio. Posso immaginare una conseguente dote di pignoleria ma dividere le area agricole in 52 sottozone su una superficie oggettivamente non vastissima testimoniano la volontà dell’Amministrazione comunale di normare tutto, anche i più piccoli dettagli e di comprimere, entro steccati troppo rigidi, il futuro del nostro territorio.
Un orientamento che è giunto dopo un tardivo rapporto di concertazione con gli ordini professionali che, indubitabilmente, andavano coinvolti fin dalla fase iniziale. E che giunge senza che le opposizioni consiliari siano state coinvolte nel processo progettuale e decisionale.
Il confronto sul Regolamento avrebbe infatti potuto esser anche occasione di dibattito sullo sviluppo del nostro territorio che risulta bloccato, sia dal punto di vista economico che culturale.. Ed avrebbe potuto indurre la Giunta ad uscire dalla logica paralizzante dell’ordinaria amministrazione per proporre, finalmente, un suo progetto di città.
Forza Italia ha il suo, capace di valorizzare le peculiarità di questo territorio e della sua gente, per consentire non solo il rilancio dell’economie, delle imprese e delle professioni ma anche della vita culturale.. Il centro sinistra è invece bloccato e immobilizzata da una logica di sudditanza alle strategie della sinistra della Regione Toscana."