AREZZO – Il Gruppo Banca Etruria chiude in utile il primo semestre 2008 migliorando i dati patrimoniali, tra cui quelli relativi a impieghi e raccolta, sulla scia della posizione consolidata nel 2007 e nell’ambito di un’attenzione costante alle necessità delle famiglie, delle piccole e medie imprese e dei territori serviti. Un risultato realizzato rispetto a una congiuntura caratterizzata da una generalizzata difficoltà nel risparmio gestito, un maggior costo del debito e una più accentuata pressione normativa e fiscale sui servizi bancari.
“In uno scenario complesso Banca Etruria cresce e continua a investire nel proprio futuro. Siamo consci del ruolo di Banca Popolare vicina ai territori, delle sfide che ci attendono e del persistere dello stato di incertezza dei mercati anche nel 2009” ha dichiarato Luca Bronchi, Direttore Generale di Banca Etruria. “Stiamo lavorando per sviluppare soluzioni che consentano un maggior presidio del mercato a cominciare da attività ad elevato margine di ritorno come la finanza d’impresa e contiamo di presentare entro l’autunno alla comunità finanziaria l’aggiornamento del Piano Industriale.”
Stato Patrimoniale.
Positiva la dinamica degli aggregati patrimoniali. I crediti verso la clientela registrano una crescita di 339 mln di euro raggiungendo i 6.598,5 mln contro i 6.259,5 mln di euro di fine 2007 (+5,4%) e beneficiano del contributo delle controllate Etruria Leasing S.p.A., Banca Federico del Vecchio S.p.A. e di Banca Popolare Lecchese S.p.A.
Tra le varie componenti di impiego si conferma la crescita della componente a medio lungo termine, i cui volumi aumentano di 262,9 mln di euro (+12,2%). In particolare i mutui rappresentano il 36,6% del totale e registrano un aumento dell’incidenza percentuale sui crediti complessivi del 2,2% rispetto alla fine del 2007.
La raccolta diretta raggiunge i 6.366,1 mln di euro contro i 6.148,2 mln di euro di fine 2007 con un incremento di circa 218 mln di euro (+3,5%). Nell’aggregato crescono sia la componente a vista (+4,2%) che i pronti contro termine che raggiungono i 485,3 mln di euro (+26,6%), così come le obbligazioni che si attestano a 2.121,4 mln di euro (+6,5%).
A seguito delle difficoltà del sistema bancario a mantenere quote di raccolta indiretta, il Gruppo Banca Etruria registra un totale di 3.154 mln di euro contro i 3.330,4 mln del 2007, con una diminuzione del 5,3% ai valori di mercato. La raccolta assicurativa si conferma in crescita a 458,4 mln di euro contro i 436 mln di euro di fine 2007 (+5,1%).
Il Patrimonio di Bilancio, al netto del risultato economico di periodo, raggiunge i 642 mln di euro contro i 504,2 del 2007, con un incremento del 27,3%. Su questo risultato influisce anche l’operazione di aumento di capitale realizzata dalla Capogruppo Banca Etruria che al 30 giugno 2008 concorre per 99 mln di euro. In totale l’operazione conclusasi il 25 luglio 2008 ha portato ad una variazione complessiva del patrimonio di bilancio pari a circa 159,6 mln di euro. Gli effetti economici dell’aumento di capitale si manifesteranno a partire dalla seconda metà dell’anno.
Conto Economico.
I dati del semestre confermano il positivo andamento del margine d’interesse che raggiunge i 115 mln (+7,1%). Alla determinazione di questo risultato concorrono principalmente sia il margine da titoli che quello da clientela con un contributo di circa 4 mln ciascuno.
L’andamento dei margini commissionali esprime un risultato legato all’attuale momento congiunturale dei mercati finanziari attestandosi a 37,4 mln di euro con una diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di 1,8 mln di euro.
Il margine d’intermediazione si attesta a 148,7 mln di euro contro i 154,4 mln di euro dello stesso periodo del 2007, e sconta il contributo negativo dell’attività di negoziazione conseguente all’attuale volatilità di mercato (pari a -13,5 mln di euro).
Le rettifiche realizzate a fronte del portafoglio crediti evidenziano una dinamica positiva passando a 19,1 mln di euro contro i 22,5 mln di euro del 30 giugno 2007.
Si conferma infatti la qualità del portafoglio crediti del Gruppo Banca Etruria con il rapporto sofferenze/impieghi costante all’1,1% (1,0% a fine 2007) e l’indice di copertura pari al 61,3% (61,8% a dicembre 2007).
I costi operativi netti raggiungono i 99,7 mln contro gli 85,6 mln dello scorso semestre, con un aumento delle spese per il personale a 60,7 mln di euro contro i 52 mln del 2007, importo che beneficiava degli effetti positivi di rideterminazione del Fondo TFR per circa 5 mln di euro. Al netto di tale componente la variazione effettiva dei costi per il personale si attesta a +6,5%, principalmente frutto del potenziamento della struttura e della componente non ricorrente dell’adeguamento al nuovo Contratto Collettivo Nazionale (CCNL).
L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte è pari a 26,2 mln di euro contro i 42,4 mln del 2007. Il risultato sconta l’andamento generale del mercato con particolare riferimento al comparto finanziario e al carico fiscale di periodo appesantito per effetto delle recenti normative che hanno introdotto, tra le altre cose, la parziale indeducibilità degli interessi passivi. Fattori che complessivamente contribuiscono a un risultato netto di periodo pari a 14,2 mln di euro.