Home Nazionale Betancourt: ”Presto in Francia per ringraziare Sarkozy

Betancourt: ”Presto in Francia per ringraziare Sarkozy

0

BOGOTA' – L'ex candidata presidenziale colombiana Ingrid Betancourt, liberata ieri dopo oltre 6 anni di prigionia nelle mani dei ribelli delle Farc insieme ad altri 14 ostaggi, presto volerà a Parigi per ringraziare di persona il capo dell'Eliseo. "Intendo ringraziare il presidente Sarkozy e tutti i francesi che da sempre sono stati il nostro sostegno, la nostra luce, il nostro faro", ha detto la franco-colombiana, aggiungendo che vedrà anche Jacques Chirac, titolare dell'Eliseo all'epoca del suo sequestro nel febbraio 2002.
Betancourt ha confermato che oggi incontrerà i suoi due figli che dalla Francia la raggiungeranno in Colombia, dopodiché volerà alla volta di Parigi.
"Nei confronti dell'ex presidente Chirac voglio esprimere un ringraziamento particolare per aver offerto protezione ai miei familiari ai quali, tra le altre cose, ha dato un posto sicuro dove ripararsi dalle critiche che hanno ricevuto", ha detto Betancourt, intervistata dall'emittente televisiva colombiana RCN. La donna ha espresso gratitudine anche all'ex premier francese Dominique de Villepin. "E' il momento di dire ai francesi che sono molto orgogliosa della mia origine. Ho nel cuore la mia parte di Francia", ha concluso Betancourt.
Ingrid Betancourt era nelle mani dei guerriglieri delle Farc da febbraio del 2002. Con lei sono stati rilasciati anche 3 americani. ''Ringrazio Dio e i militari, la mia liberazione è un segnale di pace per la Colombia'', sono state le sue prime parole.
Il ministro della Difesa colombiano Juan Manuel Santos, nel confermare ieri l'avvenuta liberazione, ha precisato che si è trattato di un blitz militare e non di un rilascio concordato.
>Intanto, i tre cittadini americani, da oltre cinque anni ostaggi dei guerriglieri colombiani Farc, sono arrivati stamani in Texas. Un aereo militare statunitense ha riportato a casa Keith Stansell, Marc Gonsalves e Thomas Howes. Nel 2003, quando furono sequestrati in Colombia, i tre tecnici americani lavoravano nel Paese sudamericano per l'azienda militare Northrop Grumman.
Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha telefonato al suo omologo colombiano Alvaro Uribe per congratularsi. Mentre il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice ha espresso "grande gioia" e ha chiesto alle Farc l'immediata liberazione di tutti gli altri prigionieri ancora nelle loro mani.
Anche i due candidati alle elezioni presidenziali americane, il democratico, Barack Obama, e il repubblicano John McCain, hanno espresso la loro soddisfazione. Martedì, l'ex eroe del Vietnam aveva incontrato di persona il capo di Stato del Paese sudamericano, nell'ambito di un suo tour dell'America Latina. In quella occasione, le autorità colombiane – secondo quanto precisa il comunicato – lo avrebbero informato sull'operazione per liberare gli ostaggi.