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Bibbiena capitale nazionale della fotografia

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AREZZO – "Sarà il più importante evento fotografico mai realizzato in Italia". Bastano queste parole del Presidente della federazione Italiana Associazioni Fotografiche Fulvio Merlak a far capire l’importanza della mostra nazionale "Immagini del gusto – Percorsi contemporanei sul cibo", in programma al Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena dal 1 giugno al 7 settembre 2008. Oggetto della manifestazione sarà la presentazione delle 1000 immagini più significative esposte come portate di un’immensa tavolata fotografica alla quale tutti sono invitati a partecipare. La manifestazione, che sarà inaugurata domenica 1 giugno alle 18, occuperà anche altre sedi sparse in tutta la cittadina, le strade e le piazze, trasformando Bibbiena in un grande e festoso contenitore di immagini. "E’ un’iniziativa che conferma che la fotografia nazionale ha un punto di riferimento importante a Bibbiena", afferma il Sindaco Ferruccio Ferri. Il percorso espositivo è un viaggio nella cultura gastronomica italiana, una forte interpretazione della contemporaneità e un momento di riflessione sul linguaggio fotografico. Il quotidiano incontro con il cibo è un rapporto mai approfonditamente analizzato, eppure, studiando i ritmi della nostra vita al passo con i cibi che mangiamo siamo obbligati a riesaminare le abitudini, scoprendo una dimensione d’insospettabile profondità, che evidenzia i vizi, sottolinea le pause, mette a nudo le abitudini di relazione tra le persone. Gli odori e le tradizioni del passato ci aiutano a riprendere confidenza con il sapore e la convivialità, con il benessere e la pausa, che aggiungono il gusto di piaceri dimenticati. "Sosteniamo questa iniziativa con convinzione – spiega il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli – perché è coerente con la nostra politica di valorizzazione del territorio e delle sue tipicità e perché è un’ulteriore conferma della feconda presenza del Centro Italiano della Fotografia d’Autore a Bibbiena". Il linguaggio della fotografia può molto: può interpretare le necessità, illustrare i vizi, le ossessioni e documentare la realtà nelle sue veloci trasformazioni. A questo sono stati chiamati i fotoamatori di tutta Italia che hanno aderito al progetto "Immagini del gusto" promosso dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) e coordinato dal Centro Italiano della Fotografia d’Autore (CIFA). Il progetto è stato presentato ufficialmente il 10 giugno 2006 presso la sede del CIFA con una conferenza alla quale hanno partecipato esperti del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, docenti universitari, critici d’arte ed esperti del linguaggio e della storia della fotografia. Dal quel momento sono state organizzate le Tavole del Gusto, un servizio a disposizione di chi cercasse un confronto e un conforto sulle modalità espressive utilizzate per descrivere il tema prescelto. Le informazioni sono state gestite mediante un blog appositamente studiato per generare curiosità, offrendo indicazioni, idee, segnalazioni di eventi gastronomici. A conclusione dell’iniziativa i numeri della partecipazione sono stati più che soddisfacenti: 17.000 le fotografie pervenute al CIFA per la selezione nazionale, 900 sono gli autori tra singoli, gruppi e circoli che hanno inviato i loro lavori, 1000 le fotografie esposte a Bibbiena, circa 600 le foto pubblicate nel catalogo nazionale, oltre 250 mostre locali, circa 900 le fotografie del libro delle mostre locali. Scopo del progetto è di rappresentare fotograficamente il mondo contemporaneo attraverso diverse tematiche: la comunicazione, gli spazi del commercio, la produzione e la promozione territoriale del cibo. La mostra nazionale di Bibbiena avrà un catalogo che sintetizza i risultati e consegna un’enorme quantità di materiale documentario ed espressivo alla storia della fotografia rendendo pieno onore alla cultura gastronomica italiana. La mostra avrà come testimonial il conduttore televisivo Davide Mengacci, esperto di arte culinaria nonché uno degli autori delle foto che saranno esposte alla mostra.

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