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Bilancio positivo per ‘Innovazione & Integrazione’

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AREZZO – Conclusa con un bilancio estremamente positivo la prima edizione di "Innovazione & integrazione", la fiera dedicata alle tecnologie applicate alla disabilità promossa dal Consorzio Arezzo Innovazione e dalla Provincia di Arezzo, con il contributo della Regione. Alla giornata conclusiva dell’iniziativa ha partecipato l’Assessore regionale alla salute Enrico Rossi. "La Regione Toscana, con il concorso del ministero, ha di recente stanziato una cifra di partenza, che è di 60 milioni, a disposizione delle persone con disabilità che vivono in famiglia, con l’impegno di raddoppiare gli sforzi nei prossimi anni – ha sottolineato Rossi. Non esiste al momento un diritto esigibile all’assistenza sanitaria sull’esempio dell’esperienza consolidata in altri Paesi, come la Francia, l’Inghilterra o la Germania, e dunque è assolutamente urgente istituire un fondo nazionale che abbiamo stimato in 7 miliardi". Raccogliendo gli input venuti da Luisa Bosisio Fazzi, presidente del Consiglio nazionale sulla disabilità, che ha messo in fila tutte le politiche europee per battere le discriminazioni e dare forza al concetto di inclusione sociale, l’assessore Rossi ha ammesso che nella nostra regione è comunque ancora lunga la strada verso gli obiettivi sanciti dalle direttive europee, soprattutto sul fronte delle barriere architettoniche, pur riconoscendo una sensibilità diffusa al problema. Un passo avanti in questa direzione viene proprio da Arezzo dove entro la fine dell’anno diventerà operativo il nuovo Centro ausili territoriale (Cat), un organismo specializzato per i servizi di consulenza nell’ambito dell’Assistive Technology, rivolto sia ad insegnanti di scuola, progettisti, aziende pubbliche e private oltre alla stessa utenza interna rappresentata dagli enti fondatori. Il progetto è stato presentato dal direttore della Ausl 8 di Arezzo, Monica Calamai. Il Centro sarà il luogo dell’unificazione e dell’ottimizzazione delle risorse già esistenti sul territorio della Provincia di Arezzo con l’ambizione di diventare punto di riferimento dell’area vasta Sud- Est, cui appartengono le province di Arezzo, Grosseto e Siena, come hanno sottolineato il Vicesindaco e la Vicepresidente della Provincia di Arezzo, Donella Mattesini e Mirella Ricci. Quest’ultima, in conclusione dei lavori ha messo l’accento sul concetto di integrazione, filo conduttore del progetto Cat, ribadendo l’importanza di uniformare i diversi linguaggi delle istituzioni coinvolte, rispetto all’interlocutore finale che è il territorio. Superando dunque il grande limite della frammentarietà. Il Vicesindaco Mattesini ha annunciato inoltre che nelle prossime settimane sarà firmato un accordo tra enti per dare vita ad un soggetto giuridico interistituzionale con le carte in regola per durare nel tempo.