AREZZO – È rivolta alle bambine e ai bambini delle scuole elementari di Arezzo la terza edizione della Borsa di Studio in memoria di Edo Gori organizzata dal quartiere di Porta Santo Spirito con il Comune di Arezzo, il Provveditorato agli studi, la circoscrizione Saione, l’Istituzione Giostra del Saracino e la Uisp.
“Ritengo questa iniziativa – ha dichiarato il vice Sindaco Donella Mattesini – un fatto importante per Arezzo e proprio per questo il Comune intende rafforzare con il tempo la sua compartecipazione. La borsa di studio consente ai bambini di confrontarsi con una manifestazione che permette loro di riscoprire le radici e le tradizioni storiche della città ma anche di avvicinarsi alla vita stessa del quartiere che rappresenta un luogo di socializzazione”.
“Ringrazio Porta Santo Spirito ovviamente per l’idea – ha proseguito l’assessore alla cultura del Comune Camillo Brezzi – ma ringrazio specialmente le insegnanti che coinvolgono i loro alunni nell’iniziativa. Alle premiazioni delle precedenti edizioni infatti, si notava la passione con la quale avevano portato avanti il progetto di cui hanno capito perfettamente lo spirito consentendo ai piccoli ‘artisti’ in erba di sperimentare le loro capacità creative”.
“Crediamo nel progetto di borsa di studio – ha concluso Paolo Nocentini rettore del quartiere gialloblu – che permette alle giovanissime generazioni di affrontare la storia della città di Arezzo ad ampio raggio, non limitandosi solo al Saracino in senso stretto. Come quartiere, ricordiamo così Edo Gori, per noi un personaggio indimenticabile. Ringrazio il Comune di Arezzo e il suo ufficio Cultura e Folklore che hanno contribuito al successo delle precedenti edizioni rispetto alle quali intendiamo migliorare di anno in anno”.
Il concorso “Città di Arezzo, la sua storia, la Giostra del Saracino” si articola in due sezioni: “grafica e pittura”, rivolta agli alunni della seconda e terza elementare che potranno presentare disegni realizzati con qualsiasi tecnica, e “narrativa”, per gli studenti della quarta e quinta che dovranno scrivere testi, novelle, storie e poesie.
Argomenti principali dovranno essere la Giostra del Saracino e la città di Arezzo così come immaginata dai bambini nei loro sogni, nei loro giochi e nel loro vissuto quotidiano.
La presentazione delle opere dovrà avvenire entro le ore 17,30 del giorno 24 aprile presso gli uffici del Servizio Giostra del Saracino di via porta Buia e la premiazione avverrà nel mese di maggio nella sede storica del Quartiere di Porta Santo Spirito.