UDINE – Due gioielli di Antonio Di Natale (nella foto) nei primi 90 minuti del campionato di Serie A. L'Udinese batte il Palermo per 3-1 nell'anticipo che apre il torneo e ringrazia soprattutto il suo capitano: il numero 10 illumina l'esordio con una doppietta da incorniciare e colora di bianconero i primi 3 punti del 2008-2009. Il verdetto arriva al termine di un match che la formazione di Pasquale Marino comincia con il piede sull'acceleratore. Pronti, via e l'Udinese mette subito le cose in chiaro: i bianconeri si insediano nella metà campo rosanero, collezionano calci d'angolo e sfondano dopo 9'. Di Natale comincia la stagione con un gioiello: dribbling, diagonale imparabile, 1-0. Il vantaggio non sazia i padroni di casa, che continuano a spingere.

Il Palermo assorbe lo choc e prova a rispondere: Miccoli si dà da fare e Cavani prova a non far rimpiangere troppo Amauri. Viene fuori un match gradevole, anche se le occasioni non abbondano. I siciliani pungono poco e per vedere una conclusione verso la porta avversaria bisogna aspettare il 32', quando Jankovic spedisce alle stelle sugli sviluppi di una punizione. Fa tutto benissimo, invece, Di Natale. Al 34' il numero 10 confeziona la seconda perla della giornata. Addomestica un lungo lancio con uno stop perfetto e beffa Amelia con un morbido pallonetto: 2-0 e applausi.

Il Palermo finalmente si scuote e nel giro di un minuto ha 2 chance per riaprire il match: prima Miccoli spara sull'esterno della rete, poi Cavani non trova la deviazione ad un metro dalla porta. Prima dell'intervallo, arriva anche un segnale da Quagliarella: pallonetto da 25 metri, palla fuori di pochi centimetri e Amelia si salva. La ripresa e' ancor piu' divertente dei primi 45 minuti. Le squadre si allungano e le azioni da gol fioccano. Il Palermo meriterebbe un gol e lo trova al 69' con il neoentrato Bresciano.

L'australiano risolve una mischia nell'area friulana e fulmina Handanovic con un destro ravvicinato: 2-1 e gara ancora in bilico. Anzi, no. L'Udinese impiega un minuto a ristabilire le distanze: corner, colpo di testa di Inler e 3-1. Ci sono quasi 20' da giocare ma i siciliani non hanno la forza per tentare la rimonta. L'Udinese esaurisce i cambi e non puo' regalare anche la standing ovation a Di Natale, ma la festa è comunque completa.