ROMA – Un rigore dubbio basta e avanza al Milan per battere 1-0 il Chievo e per rimanere nella scia dell'Inter, mentre Napoli e Udinese si allontanano con la sconfitta incassata oggi dalla zona alta della classifica. Il gol di Kakà trascina i rossoneri a 26 punti, ad una lunghezza dai nerazzurri. Missione compiuta, anche se il risultato positivo non cancella i difetti della formazione di Carlo Ancelotti che tende a specchiarsi troppo e tiene in partita l'avversario fino alla fine.
A spianare la strada al Milan è il rigore che l'arbitro De Marco concede al 16'. Il direttore di gara vede un contatto tra Bentivoglio e Kakà, che forse avviene fuori dall'area, e assegna la massima punizione. Il brasiliano si presenta sul dischetto e batte Sorrentino con una conclusione centrale: 1-0. Il vantaggio consente ai rossoneri di giocare in scioltezza, con Ronaldinho e Kakà che strappano applausi al pubblico di San Siro. Il Chievo non molla fino al 90', ma non ha le risorse per acciuffare il pareggio e per tornare a casa con un punto.
Napoli ko invece in un match avvelenato, l'Atalanta si impone 3-1 in una gara caratterizzata da alcune decisioni discutibili dell'arbitro Christian Brighi, che perde il controllo della situazione nella ripresa e fatica a gestire un match infuocato. Alla fine, vince l'Atalanta che dopo l'ottobre nero torna ad assaporare il gusto dei 3 punti. Il Napoli, invece, rimane a quota 23 e perde contatto dalla vetta della classifica.
La Reggina espugna il Friuli e riscatta l'eliminazione subita in settimana in Coppa Italia contro l'Udinese. La Fiorentina esce sconfitta dalla sfida del Sant'Elia contro il Cagliari. Due aspiranti 'big' finiscono a sorpresa ko e perdono il treno delle prime in classifica. Fra Udinese e Reggina finisce 1-0 per i calabresi. Le assenze pesanti, in particolare quella di Di Natale, pesano sull'economia del gioco della squadra di Marino. Uno a zero anche nella sfida del Sant'Elia fra Cagliari e Fiorentina: a spezzare l'equilibrio, alla mezz'ora, un rigore generosamente concesso dall'arbitro Gava per un contatto in area fra Gamberini e Acquafresca. Dell'esecuzione se ne incarica lo stesso bomber del Cagliari, Frey indovina l'angolo ma non ci arriva.
Vittorie di misura anche per il Catania sul Torino e per la Sampdoria sul Lecce: in entrambi i casi, vince chi gioca in casa per 3-2. Pareggio, infine, fra Siena e Bologna. I toscani pasano in vantaggio al 22' grazie a un gol del franco-algerino Ghezzal. Il Bologna reagisce prima dell'intervallo: Del Grosso stende Marchini in area, l'arbitro Valeri concede il rigore e Di Vaio non sbaglia il pareggio dagli undici metri.
La classifica del campionato di Serie A dopo le gare della 12a giornata: Inter 27 punti; Milan 26; Juventus 24; Napoli 23; Lazio 22; Udinese e Catania 21; Genoa e Fiorentina 20; Atalanta 17; Palermo 16; Cagliari, Siena e Sampdoria 13; Lecce 12; Torino 11; Roma, Bologna e Reggina 8; Chievo 6. Roma 2 partite in meno, Lazio e Sampdoria 1 partita in meno.
Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign