Le persistenti condizioni meteo climatiche in atto sul nostro Paese nei primi giorni di agosto, caratterizzate dall’assenza di precipitazioni al sud e, localmente, da temperature al di sopra della media stagionale, hanno contribuito alla propagazione di numerosi incendi boschivi nel centro sud e nelle isole maggiori, venti dei quali hanno richiesto l’intervento dei canadair e degli elicotteri della Protezione Civile Nazionale. Nonostante l’intenso lavoro svolto oggi dagli equipaggi dei mezzi aerei impegnati nella lotta agli incendi boschivi, il numero delle richieste di intervento arrivate alla Protezione Civile Nazionale è ancora notevolmente inferiore a quelle pervenute nello stesso periodo dello scorso anno.
La Sicilia conta sette roghi tra le province di Palermo, Enna, Messina, Agrigento e Trapani., tre dei quali risultano già posti sotto controllo.
Numerosi gli incendi boschivi anche in Puglia che oggi ne registra sei. Canadair ed elicotteri stanno ancora lavorando su due fronti nelle province di Foggia e di Taranto, nel territorio dei comuni di Manfredonia e Monte Sant’Angelo.
Calabria e Sardegna vedono impegnati i mezzi della flotta aerea dello Stato su tre roghi per ciascuna regione. Presso il comune di Caulonia, in provincia di Reggio Calabria le fiamme si estendono su un fronte di 3 Km ed il vento che soffia in zona rende particolarmente impegnativa l’azione di tre canadair e di un elicottero NH 500, operativi sul rogo già da questa mattina.
Infine in Basilicata, a Montescaglioso, nel materano, due velivoli Fireboss stanno effettuando lanci su due fronti di fuoco di 200 metri.
Le operazioni di spegnimento dei roghi dall’aria, assicurato dai velivoli e dagli elicotteri, proseguiranno fino a quando le condizioni di luce consentiranno agli equipaggi di poter operare in condizioni sicurezza, per riprendere alle prime luci dell’alba di domani.
In Italia la maggior parte degli incendi di bosco è causata dalla mano dell’uomo, o per dolo o per cause colpose, è decisiva la collaborazione dei cittadini nel segnalare ogni incendio al 1515 o al 115 e nell’individuare possibili malintenzionati da segnalare alle autorità di pubblica sicurezza.