Home Attualità Economia CGIL: ‘Garanzie per l’occupazione diretta e indiretta in Buitoni

CGIL: ‘Garanzie per l’occupazione diretta e indiretta in Buitoni

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Dichiarazione del Segretario provinciale e della zona Valtiberina della Cgil, Giorgio Cartocci e Marco Guadagni:
«La Cgil ha forti preoccupazioni sul futuro della Buitoni, in modo particolare, per l’occupazione in questa fondamentale azienda dell’economia provinciale e nelle aziende che operano nell' indotto Dinanzi ad una notizia positiva, quale quella della decisione aziendale rendere stabile il posto di lavoro di 23 apprendisti, si registrano gravi incertezze sul futuro di altri dipendenti 40 assunti a tempo determinato e 38 lavoratori interinali ma soprattutto su quello degli addetti alle aziende “satellite” della Buitoni e cioè le imprese che si occupano di trasporto, portineria, logistica, multiservizi i quali sono gli unici , ad oggi, che già conoscono l' entità dei loro esuberi. Per un altro centinaio di famiglie le festività si annunciano, quindi, cariche di preoccupazioni.
La Cgil ritiene che il percorso da seguire sia quello di incontrare immediatamente le aziende che subentreranno negli appalti per comprendere ufficialmente se esistono e quali siano realmente le difficoltà occupazionali. La garanzia che verrà richiesta, anche sulla base delle normative e dei contratti, sarà quella della continuità del posto di lavoro. E' necessario comprendere bene quali effetti può produrre la flessione dei volumi produttivi della Buitoni , il “rientro” di fasi lavorative in azienda e l' eventuale diminuzione delle potenzialità da affidare all’esterno.
La Cgil intende evitare, in ogni modo, la contrapposizione tra lavoratori e tentare di garantire un futuro occupazionale a tutti coloro che, oggi ed a vario titolo, lavorano nella galassia Buitoni. “Con questo obiettivo, chiederemo un rinnovato impegno da parte delle istituzioni locali, a cominciare dal Comune di Sansepolcro e dalla Provincia di Arezzo al fine di scongiurare il pericolo di un saldo negativo dell' occupazione in Valtiberina”.»