ROMA – "Organizzare la più bella finale di sempre". E' l'obiettivo che unisce le massime istituzioni calcistiche e la città di Roma a circa sette mesi dall'ultimo atto di questa edizione della Champions League. La finale, in programma il 27 maggio 2009 allo stadio Olimpico, torna in Italia 8 anni dopo quella ospitata da Milano (Bayern campione ai rigori contro il Valencia) e 13 anni dopo quella giocata nella capitale nel 1996. In quell'occasione, Roma portò bene alla Juventus, che trionfò battendo l'Ajax ai rigori. "Speriamo che anche questa finale veda interessate le squadre italiane", è l'auspicio espresso dal presidente della Federcalcio Giancarlo Abete.
Oggi in Campidoglio è stato presentato il logo dell'evento che chiuderà la massima competizione continentale. In primo piano, la 'coppa dalle grandi orecchie' con al centro l'anno 2009 scritto in numeri romani. Alla base una corona d'alloro e sullo sfondo il simbolo stilizzato e universalmente conosciuto della Città Eterna: il Colosseo. "Ci sono tutti i simboli di Roma", ha detto soddisfatto il sindaco Gianni Alemanno (nella foto). "Siamo di fronte a un grande evento non solo sportivo ma anche sociale e onoreremo la nostra città al meglio. Questo appuntamento – ha aggiunto il primo cittadino – si inquadra in una serie di grandi eventi che vanno dai Mondiali di nuoto del 2009 a quelli di volley del 2010 fino alla candidatura per i Mondiali di basket del 2014".
La vendita dei biglietti per la finale inizierà il 16 febbraio 2009, solo 100 giorni prima del match conclusivo della Champions League. Ad aprile il trofeo arriverà a Roma, portato dal presidente dell'Uefa Michel Platini e dalla squadra vincitrice dell'ultima edizione, il Manchester United. La cerimonia di passaggio della coppa avverrà il 21 aprile 2009, nel giorno del 'Natale di Roma' che celebra la fondazione della città. "Stiamo pensando a una 'card' che leghi l'accesso allo stadio con la possibilità di vedere i nostri musei", ha spiegato Alemanno.
La finale sarà anticipata dal 'Champions Festival', una cinque giorni di intrattenimento legato al calcio che si svolgerà nel centro della città, in uno dei luoghi più rappresentativi. Il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi ha ricordato gli sforzi fatti per migliorare il palcoscenico della finale: "Sono stati investiti 15milioni e 600mila euro per rendere l'Olimpico il migliore stadio in Italia, riconosciuto come impianto d'élite dalla Uefa''. L'Olimpico, ha aggiunto il sindaco Alemanno, "dovrà diventare uno stadio da grandi eventi, noi stiamo lavorando con Roma e Lazio perché costruiscano una propria casa".
Articlolo scritto da: Adnkronos