AREZZO – Un anno di successi e di grandi numeri per la Mostra permanente della fauna selvatica aperta nel palazzo della Provincia. A nove mesi dall'inaugurazione sono stati infatti circa 1.200 i visitatori, un numero davvero ragguardevole se si considera che in via sperimentale la struttura è aperta solo in concomitanza con la Fiera Antiquaria o, su prenotazione, durante la settimana. "L'apertura in occasione dell’Antiquaria – spiega l’Assessore provinciale Roberto Vasai – ha fatto sì che la mostra venisse visitata da molti turisti ma anche da tantissimi aretini. Per chi viene da fuori lo stupore è grande nel trovare un'esposizione così ricca e ben curata, ma anche negli aretini la mostra ha suscitato interesse, tanto da farli contribuire ad un passaparola che sta dando ottimi risultati. Voglio sottolineare l’importanza della fattiva collaborazione del personale dell'Ufficio Caccia e della Polizia Provinciale che si è prestato a fare da guida sia ai singoli visitatori che alle numerose classi di tutti gli ordini, dalla materna alle scuole medie, che si sono succedute in particolare nei mesi primaverili". Proprio per offrire alla cittadinanza un’opportunità in più per visitare la Mostra, a partire dal 17 gennaio per tutto il corso dell'anno, è stato organizzato un ciclo di conferenze su tematiche legate al territorio ed ai suoi abitanti. La prima di queste conferenze è in programma giovedì 17 gennaio alle 17 ed avrà per tema "Griffoli e Beni: due ornitologi Presidenti della Provincia di Arezzo". Relatore sarà Fausto Barbagli del Museo de La Specola di Firenze. Le conferenze, tenute da esperti del mondo scientifico e ricercatori, si propongono di offrire alla popolazione una serie di approfondimenti su temi di vario genere, ma sempre legati alla natura ed al mondo animale, volti anche ad incuriosire il pubblico. Alcune conferenze sono nate per dare risposta ad un progetto di collaborazione con istituti d'istruzione superiore della città che si sono dimostrati particolarmente sensibili alle tematiche legate al territorio ed alla fauna selvatica ed è prevista la partecipazione attiva di studenti.