Una donazione che sia un segno di solidarietà verso le persone che vivono in situazioni di grave disagio sociale ed economico.
CNA Arezzo ha deciso di devolvere alle mense dei poveri della Caritas quanto annualmente veniva destinato ai tradizionali regali di Natale. Ieri 22 dicembre il Presidente CNA Mauro Patrussi ha consegnato alla parrocchia del Sacro Cuore di Piazza Giotto un assegno nelle mani di Suor Rosalba Sacchi, Direttrice della Caritas Diocesana con cui potranno essere offerti 1.000 pasti ai più bisognosi.
“Con la recessione economica a livello mondiale – sottolinea Mauro Patrussi Presidente CNA – aumenta il numero delle famiglie in difficoltà. Anche quelle che fino a qualche tempo fa arrivavano senza problemi a fine mese, adesso non ce la fanno a superare la terza settimana. Non solo per pagare le rate del mutuo, non solo per avere un abito nuovo, ma per acquistare beni di prima necessità e per pagare le bollette del gas e della luce. E’ la nuova povertà che purtroppo si registra anche nel nostro territorio e che non può lasciarci indifferenti. Come CNA ci sforziamo di operare come attore “socialmente responsabile” che promuove iniziative e progetti in cui la crescita economica e la coesione sociale si sviluppano in maniera armonica ed integrata. Tutto ciò nella convinzione che non esiste contrapposizione di interessi fra sviluppo della piccola e media impresa e politiche sociali perché uno stato sociale equilibrato è un motore e non un freno per l’economia. Sulla base di queste premesse ci è sembrato opportuno fare riferimento alla Caritas che ha il polso di questa nuova, drammatica situazione, attraverso un contributo economico per sostenere le mense cittadine. E’ un piccolo segno, ma necessario, per rompere il muro dell’indifferenza che spesso nasconde forme gravi di ingiustizia e per rinsaldare il vincolo di solidarietà tra gli aretini. Legame, a nostro avviso, essenziale per una città come Arezzo che non voglia diventare un semplice agglomerato urbano.”
“Il prossimo biennio sarà caratterizzato, secondo tutti i dati economici e congiunturali, da una situazione di crisi economica che determinerà un aggravarsi delle condizioni e della presenza di fasce di disagio sociale – interviene Barbara Bennati, Direttore di Socialnet Onlus. Il dato del 18% di italiani in condizioni di povertà è una conseguenza del processo di impoverimento anche di strati della piccola borghesia produttiva. Ci troviamo perciò di fronte ad un senso generale di smarrimento che richiede alle istituzioni e alle organizzazione economiche come CNA, di collaborare e sostenere realtà di volontariato come la Caritas. Per questo, raccogliamo il grido d’allarme lanciato dalla Caritas diocesana di Arezzo sul progressivo diffondersi di nuove forme di povertà specie tra la popolazione anziana, le donne sole con figli a carico e gli immigrati. E lo facciamo con l’iniziativa di Natale promossa da CNA, ma soprattutto con l’invito a tutti gli attori del terzo settore, agli Enti Locali ed agli altri enti ed associazioni della provincia di Arezzo, a collaborare, per costruire insieme una rete di interventi e servizi sociali volti alla promozione sociale, all’eguaglianza di opportunità e ad un loro effettivo e concreto allargamento”.