AREZZO – Erano state programmate per informare e discutere sulla Finanziaria. Si stanno trasformando in assemblee che, necessariamente, affrontano anche i temi della politica e delle elezioni. La Cna ha tenuto le sue due prime assemblee di zona in Valdarno e Valtiberina. Il 19 febbraio sarà la volta di Camucia, il 21 di Arezzo, il 26 di Foiano ed il 28 del Casentino.
“La tempestività non è l’elemento forte della politica italiana – commenta il Presidente di Cna, Mauro Patrussi. Si è andati al voto anticipato in un momento che non poteva essere peggiore: preoccupante andamento dei prezzi delle principali materie prime, ascesa dell’euro rispetto al dollaro, tensioni sui mercati finanziari che possono produrre per l’Italia rischi recessivi”.
La Cna sottolinea la parola chiave per lo sviluppo economico: la stabilità del quadro politico. “Non vogliamo entrare nei merito delle valutazioni degli schieramenti politici – aggiunge il Direttore di Cna, Giuseppe Ginepri – ma pensiamo sia abbastanza concreto il rischio di un risultato elettorale che, indipendentemente dal vincitore, non dia a quest’ultimo sufficiente peso parlamentare. Sarebbe stato quindi meglio approvare prima una nuova legge elettorale in grado di dare stabilità politica e di decretare la fine di una lunga stagione di incomunicabilità e di diritti di veto”.
Comunque il 13 aprile si voterà. “Ed allora lavoriamo perché non sia un’occasione perduta. Mettiamo quindi al centro dell’agenda politica le priorità dell’economia e delle imprese locali – afferma Patrussi. Stiamo registrando segnali positivi: importanti lavori pubblici ad Arezzo ed in provincia; l’aumento di volumetria del Centro Affari; le scelte in materia di rifiuti annunciate dall’assemblea dei Sindaci dell’Ato 7; la società per garantire un futuro all’aeroporto di Arezzo anche solo, per adesso, con gli aerotaxi. Non mancano le zone d’ombra e la principale è il commissariamento della Camera di Commercio ma siamo certi che la Regione Toscana opererà per una soluzione rapida, positiva e condivisa”.
Dalla valorizzazione degli elementi positivi e dal contenimento di quelli negativi: da qui Cna chiede che si riparta per il rilancio dell’economia locale. “Siamo anche noi convinti – conclude Ginepri – che una forte rappresentanza aretina a Roma sia in grado di garantire maggiormente questo rilancio. Ma ora è importante non sprecare l’occasione della campagna elettorale. Non solo a livello nazionale ma soprattutto a quello locale ci auguriamo che il confronto tra i candidati sia concreto e basato su programmi e progetti. Le elezioni possono essere l’occasione per tessere un filo che da Arezzo passa attraverso Firenze e raggiunge Roma. E, se possibile, Bruxelles”.
La Cna utilizzerà quindi le assemblee nelle zone anche per verificare le principali priorità delle imprese e quindi dell’economia locale. “E ci auguriamo – commentano Patrussi e Ginepri – che diventino parti centrali degli imminenti programmi elettorali”.