Home Attualità Economia CNR: un 2009 con maggiori risorse umane e finanziarie

CNR: un 2009 con maggiori risorse umane e finanziarie

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ROMA – Il Consiglio Nazionale delle Ricerche può dare un forte contributo al Paese nella attuale situazione di crisi economica ed attrarre risorse dagli investitori pubblici e privati. È questo il messaggio del Bilancio di previsione 2009 del CNR, approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione, le cui linee strategiche sono: investire nei rapporti con il sistema produttivo e con partner istituzionali, inserire giovani meritevoli nel mondo della ricerca, potenziare le collaborazioni europee ed internazionali, riorganizzare e valorizzare l’Amministrazione Centrale.
Il piano di riparto del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) deciso dal ministro vigilante Mariastella Gelmini prevede l’assegnazione al CNR di circa 566 milioni di Euro per l’anno 2008, una somma superiore di oltre il 2% rispetto al 2007. Nel Fondo statale sono incluso il sostegno alle grandi installazioni europee, come il Laboratorio di Luce di Sincrotrone (Grenoble) e le sorgenti di neutroni (ILL Grenoble, ISIS Oxford), e la partecipazione ad ITER.
“Proprio in tempi di crisi la buona politica è consapevole della centralità della ricerca scientifica”, commenta il presidente Maiani. “Contiamo che la via intrapresa si consolidi nel tempo e possa arricchirsi di una sempre maggiore attenzione da parte dei decisori politici”.
Il Bilancio complessivo è stimato in 909 milioni di Euro, un ammontare destinato a crescere quando verranno meglio definite le risorse provenienti da committenti esterni, allo stato attuale prudenzialmente stimate in circa 148 milioni di Euro. Le risorse a gestione diretta delle strutture scientifiche passano da 51 milioni a 54 milioni di Euro circa.
Significativi gli interventi relativi al reclutamento del personale, che si concretizzeranno nelle assunzioni di oltre 600 ricercatori e tecnici già inseriti nelle attività del CNR, nell’inserimento di oltre 200 giovani mediante la conclusione dei concorsi in svolgimento e nell’avvio di un nuovo piano di assunzioni per ulteriori 200 posizioni, con particolare attenzione alla dimensione delle pari opportunità.
“Il CNR deve costituire una success story nel panorama della ricerca italiana”, conclude il presidente Maiani. “Ciò può essere reso possibile grazie al contributo di tutti, in particolare all’autorevolezza e all’impegno del nuovo Consiglio di Amministrazione e alle cariche di vertice, quali quella del Direttore Generale di prossima nomina, e della Rete scientifica, a cominciare dai Direttori di Dipartimento e dal rinnovato complesso dei Direttori di Istituto”.