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Coingas: segno più per utili, dividendi e clienti

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Coingas: segno più per utili, dividendi e clienti

AREZZO – Positivo il bilancio 2007, la nascita di Estra, l’avvio dell’aggregazione con Intesa e Consiag: per la Coingas questo è veramente un periodo a tutto gas. Per l’azienda ma anche per chi utilizza il metano: le tariffe di distribuzione sono in costante decrescita. Come dire che lo bollette, anche se di poco, si alleggeriscono e questo avviene in un contesto internazionale particolarmente negativo e difficile che registra il costante aumento del prezzo del petrolio e, di conseguenza, anche del metano.
“Il bilancio 2007 – annuncia Alberto Ciolfi, ieri sera confermato Presidente – ha un risultato positivo netto pari a 3.305.201 euro. Grazie a questo risultato, ieri sera, siamo stati in grado di proporre all’Assemblea dei sindaci – azionisti un dividendo di 4,53 euro per singola azione posseduta”.
Altri numeri: nel 2007 Coingas ha superato la soglia delle 110mila utenze. Al 31 dicembre 2002 e cioè nell’ultimo anno prima della liberalizzazione del gas, gli utenti serviti non raggiungevano i 70.000. L’incremento è stato quindi superiore al 60%. A questi clienti vanno poi aggiunti i 1.342 serviti al 31 dicembre dalle nostre reti a gpl, incrementati rispetto ad analoga data dell'esercizio 2006 di 61 unità. L'indice di penetrazione del servizio, espresso dal rapporto abitanti serviti sul totale abitanti dei comuni serviti supera il 92%, a dimostrazione della pressoché avvenuta saturazione del mercato. Circa il 30% degli utenti complessivi della Coingas sono stati acquisiti partecipando e vincendo le gare pubbliche indette per il servizio distribuzione gas a Cavriglia, Montevarchi, Figline Valdarno, Mosciano Sant’Angelo e Seravezza.
La ragione di questi risultati positivi? “La Coingas – risponde il Presidente Alberto Ciolfi – ha “scommesso” sulla liberalizzazione del mercato del gas. Ci vorrà tempo per verificare gli effetti definitivi di questa scelta. Intanto, però, possiamo affermare che il fatturato è aumentato, l’occupazione è stabile, gli utenti sono cresciuti in modo significativo”.
A cinque anni dalla liberalizzazione del mercato del gas, Ciolfi è quindi in grado di tracciare un primo bilancio: “pur all’interno di un quadro incerto e contraddittorio, il Consiglio di Amministrazione ed il management della Coingas hanno portato avanti il processo di riorganizzazione e ristrutturazione industriale della Azienda ed operato, nel contempo, alla ricerca di ulteriori opportunità di crescita. I risultati sono tali da poter affermare che gli obiettivi di redditività, di qualità dei servizi, di tariffe concorrenziali sono stati per ora raggiunti in modo soddisfacente, consolidando ancora di più il radicamento nel territorio della nostra Azienda, fornendo al sistema economico locale ed alle famiglie servizi più efficienti e competitivi. La Coingas è diventata una realtà industriale importante nella provincia aretina e nella Regione Toscana, e la natura pubblica della nostra Azienda non ne ha nociuto la crescita. In questi anni per noi è sempre stato fondamentale la ricerca di un equilibrio tra prospettiva locale, che non è localismo, ma tutela e soddisfazione delle esigenze delle popolazioni e ottica globale che significa cogliere i vantaggi della dimensione).
Ed il dinamismo di Coingas ed Eta 3 non rallenta. “Eta 3 – ricorda il Presidente Ciolfi – ha acquisito una partecipazione nella società Es.t.r.a. srl . Si è così concretizzato quel progetto di costituzione di una nuova azienda di vendita tra le società Consiagas, Intesacom e la nostra società che partendo dalle province di rispettiva competenza e cioè Prato, Siena ed Arezzo, consentirà di fare tesoro delle diverse esperienze maturate, aumentare le economie di scala ed ulteriormente ampliare il parco clienti servito”.