Comune e Fraternita dei Laici: un impegno condiviso per fronteggiare l’emergenza casa. E sancito, stamani, da un Protocollo d’intesa siglato dall’assessore Alessandro Caporali e dal Primo Rettore Gerardo Vettese alla presenza del Sindaco Giuseppe Fanfani e dei Rettori della Fraternita, Tina Chiarini e Rosario Miccichè.
“Siamo di fronte ad un’emergenza – ha detto il Sindaco. Lo stiamo affrontando in maniera organica attraverso la definizione del Piano Casa ma intanto operiamo immediatamente in collaborazione con la Fraternita dei Laici”.
“Il numero delle domande è in rapida ascesa – ha ricordato Caporali. In attesa di poter contare su nuove aree, ci siamo orientati su una soluzione più immediata e cioè la ricerca di alloggi in affitto che poi, ovviamente con l'autorizzazione dei proprietari, subaffittiamo a canone ridotto per le situazioni di emergenza”.
Su questo progetto straordinario, il Comune di Arezzo ha ottenuto l’accesso ad un finanziamento statale di 144.000 euro che sono stati provvisoriamente assegnati dal Ministero ma sono stati poi sospesi in attesa del nuovo “piano casa” governativo. “La situazione è comunque tale da non consentirci di aspettare passivamente – commenta l’assessore Caporali. Per questo abbiamo comunque ha avviato il progetto anticipando un primo stanziamento di 40.000 euro con nostre risorse. In questo modo abbiamo potuto reperire sul mercato, attraverso un bando, una prima quota di 3 alloggi che la Giunta ha deciso di assegnare con priorità a soggetti in emergenza sfratto”.
Una risposta più ampia si è resa possibile grazie alla collaborazione della Fraternita dei Laici. “E questo – afferma il Primo Rettore, Gerardo Vettese – in attuazione delle nostre finalità statutarie solidaristiche e di utilità sociale. Abbiamo quindi messo direttamente a disposizione del Comune di Arezzo un lotto di 4 appartamenti recentemente acquistati in via del Castro. Sono investimenti di natura sociale che realizziamo anche a Castiglion Fibocchi. E questo con una parziale riconversione dei nostri terreni agricoli il cui ricavato va ad iniziative come questa destinata a dare una risposta all’emergenza casa”. E per la Fraternita – come ha ricordato Tina Chiarini – si tratta di un sociale di qualità. I 4 appartamenti che mettiamo a disposizione del Comune sono di nuova costruzione e di elevata qualità. Con superfici di 47, 85, 85 e 97 metri quadrati. Sono perfettamente inseriti nel contesto sociale, hanno un piccolo giardino e sono ben lontani dalla vecchia logica degli alloggi popolari ”.
A chi andranno questi alloggi. “L’amministrazione – afferma Caporali – ha deciso di destinare questi 4 alloggi a soggetti collocati nella graduatoria ERP che costituiscono la fascia maggiore di bisogno, con priorità agli sfrattati (non per indampienza) e in subordine a coloro che hanno l'affitto più pesante. L'alloggio verrà offerto a questi soggetti usandolo quindi come soluzione "ponte", cioè in attesa di potergli assegnare definitivamente un alloggio erp di nostra proprietà”.
Verrà applicato un canone di sub locazione sostenibile, cioè pari al 29,9% della reale capacità reddituale attuale del nucleo familiare, comunque elevato (anche in caso di ISEE zero) alla fascia minima riportata nei corrispondenti accordi territoriali.
Il contratto di sub-locazione avrà una durata transitoria fino all’assegnazione in via definitiva dell’alloggio ERP di proprietà comunale, e non potrà comunque superare il termine di validità della domanda nella graduatoria
La gestione amministrativa e la manutenzione degli alloggi sono state affidate ad Arezzo Casa S.p.a, tramite apposito contratto di servizio firmato all'avvio dell'operazione, la quale pertanto collabora nella fase gestionale dell'intero progetto.