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Confartigianato Alimentazione, nuove nomine a livelllo regionale

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Durante l’assemblea del 12 ottobre scorso presso la sede fiorentina di Confartigianato Toscana si sono svolti i rinnovi delle cariche regionali dell’Associazione concernenti i mestieri della Federazione Alimentazione. All’incontro hanno partecipato tutti i presidenti delle associazioni di mestiere in carica nelle varie associazioni territoriali della Toscana e i coordinatori delle stesse. I cambi al vertice hanno conferito importanti nomine ad alcuni dirigenti di Confartigianato Imprese Arezzo. In particolare Piero Stocchi è stato nominato Presidente Regionale dell’Associazione Produttori Pasta Fresca di Confartigianato Toscana, Mauro Cornioli Presidente dell’Associazione Alimentari Vari e Fabrizio Piervenanzi Vice Presidente dell’Associazione Gelatieri Toscani.
‘Nel ringraziare tutti i colleghi per la fiducia dimostrata ricordiamo che ancora una volta sarà l’eccellenza enogastronomica la protagonista indiscussa della riflessione degli artigiani – spiegano i neoeletti – Tutelare le aziende del territorio che da sempre offrono ottimi prodotti per la tavola è infatti la mission di Confartigianato anche a livello regionale. Anche per il futuro sono in cantiere tantissime iniziative legate alla tutela del nostro mercato alimentare’.
‘Come Associazione di categoria infatti – continuano gli imprenditori – ci impegniamo a tutelare le aziende associate che lavorano per mettere sulle nostre tavole prodotti di qualità, rappresentati da un marchio e dal valore aggiunto della tradizione e del territorio di provenienza. La produzione locale e regionale infatti è caratterizzata da una cultura, un territorio e una tradizione alimentare unica al mondo e, per quanto riguarda il settore agroalimentare, negli ultimi anni c’è stato un crescente apprezzamento dei prodotti locali certificati anche da parte degli acquirenti non italiani. In particolare il 20% delle aziende destina la propria produzione anche all'esportazione. Anche per tutti questi motivi promuovere le nostre aziende è, oltre che un dovere, un motivo di orgoglio’.