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Consiglio Comunale del 26 novembre 2008

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Consiglio Comunale del 26 novembre 2008

San Domenico è stato il primo argomento della seduta odierna del Consiglio Comunale e questo grazie a un’interrogazione di Gianni Cantaloni (FI – PdL) che ha chiesto un’azione del Comune nei confronti del Ministero e un’iniziativa con finanziamenti propri dell’Ente. Ha quindi dato la disponibilità dell’intera opposizione a trovare possibili soluzioni e ha invitato il Comune a verificare la possibilità di accedere a finanziamenti europei per la conservazione del patrimonio architettonico.
Sullo stesso tema Guglielmo Borri (Udc) che ha sottolineato il grande valore culturale, architettonico e religioso della Chiesa che rappresenta “un punto centrale del culto cattolico”. Ha quindi invitato il Sindaco a garantire alla Diocesi l’8% relativo agli oneri di urbanizzazione secondaria.
Il Sindaco Fanfani ha precisato che “il contributo del Comune viene erogato a consuntivo dei lavori e sulla base della rendicontazione fornita dalla Diocesi all’Ente. Sono stati chiesti per San Gimignano, Indicatore, Santa Croce e Tregozzano. Il Comune ha accantonato complessivamente 200.000 euro che possono essere messi immediatamente a disposizione e altri 100.000 per l’anno prossimo. C’è comunque la necessità di un intervento più organico perché non possiamo consentire il deterioramento del nostro patrimonio storico”.
Marco Manneschi è tornato sul problema della presenza di idrocarburi nei pozzi di Quarata: “volevo conoscere l’esito degli sviluppi del confronto con i cittadini della frazione. Presso il Cnr esiste un laboratorio mobile per la verifica di questa presenza. L’Arpat potrebbe quindi chiedere l’intervento del Cnr per avere monitoraggi più estesi e approfonditi in tempo reale”.
Francesco Francini ha aggiunto che nella zona di Quarata “almeno dal marzo 2007 esiste nei pozzi la presenza di idrocarburi al di sopra della norma. Una zona non è coperta dalla rete dell’acquedotto. Chiedo quindi al Sindaco di impegnarsi a dare informazioni ai cittadini sulla potabilità dell’acqua nell’area e di ufficializzare quali saranno le soluzioni definitive e a quale costo anche per i singoli cittadini. Questo in relazione agli indispensabili allacciamenti delle singole abitazione alla rete dell’acquedotto”.
Il Sindaco Fanfani ha risposto di condividere la necessità di un monitoraggio continuo per conoscere le cause e per dare una risposta ai cittadini. “Per quanto riguarda l’estensione delle rete acquedottistica, lo studio è in fase avanzata”. L’assessore Dringoli ha aggiunto di avere incontrato Aato 4 e Nuove Acque Spa per la definizione di progetti e preventivi. “Abbiamo chiesto al gestore un progetto complessivo per servire tutte le abitazioni della zona. Si tratta di 5 chilometri di conduttura in varie località della zona. È un progetto dal costo di 400.000 euro. Stiamo quindi pensando di utilizzare un fondo dell’Aato 4 per le emergenze, da integrare con risorse che possono venire dalla riqualificazione ambientale del territorio. Questa soluzione potrebbe comportare per i cittadini il costo minimo praticato per gli allacciamenti che è attualmente di circa 800 euro”.
Paolo Enrico Ammirati (An) si è soffermato sul tema del personale del Comune con un’interrogazione di tutti i gruppi di opposizione: “su un quotidiano è apparsa la notizia di un concorso pubblico per contabile. Il primo classificato nella prova scritta avrebbe frequentato un corso alla Bocconi tra la prova scritta e quella orale. Il confine tra legalità e opportunità politica è flebile e chiedo quindi al Sindaco di infornare il Consiglio su quanto accaduto”.
Il Sindaco ha dichiarato di avere chiesto una relazione agli uffici su questo problema.
Francesco Macrì (An) ha chiesto informazioni sull’acquisto di “due bellissime auto blu delle quali si sentiva la mancanza. L’amministrazione Lucherini acquistò due auto usate. In questa fase potevamo evitare questa spesa e ciascun amministratore potrebbe usare la sua auto”.
Il Sindaco Fanfani ha risposto che “il Comune ha tre auto delle quali una usata per i pezzi di ricambio. Le altre due hanno oltre 200.000 chilometri. Si è quindi pensato di sostituirne una, scegliendo quella che costa di meno e cioè 25.000 euro. Io, personalmente – ha aggiunto Giuseppe Fanfani – non uso la macchina di servizio ma la mia personale. Gli autisti, tra l’altro, fanno oggi anche servizi diversi proprio per la riduzione dell’auto di rappresentanza”.
Il Sindaco Giuseppe Fanfani ha poi risposto a varie interrogazioni giacenti: la prima di Francesco Macrì sulla nomina del comandante transitorio della P.M. avvenuta di recente. Il Sindaco ha precisato che “fin dalla notizia avuta del ritiro dal lavoro del precedente comandante Edo Gori abbiamo proceduto a organizzare un concorso pubblico per la copertura a tempo indeterminato del posto in questione. Tuttavia, avremmo potuto bandire il concorso solo dopo il primo ottobre. Era dunque necessario un percorso transitorio vista la delicatezza e l’importanza del posto da ricoprire. Il vice-comandante attuale, inoltre, non avrebbe potuto essere nominato capo della P.M. perché per tale funzione dirigenziale risulta privo di un requisito essenziale e inderogabile per legge. L’individuazione di un comandante ad interim, per 15 giorni, nella persona di un dirigente interno è stata infine giustificata da decenni di ottima collaborazione avuta da questo dirigente con gli uffici della polizia municipale stessa”.
La seconda interrogazione era di Marco Tulli sulla chiusura del bar “La siesta” in piazza Sant’Agostino. “Il bar – ha precisato Fanfani – è stato chiuso con provvedimento del questore che ha agito sulla base delle disposizioni del T.U. sulla sicurezza a seguito di varie verifiche sul posto. Ho parlato con i titolari che hanno deciso di non riaprire perché la situazione a loro giudizio non lo consentiva. Sono convinto anch’io che proprio i titolari siano le prime vittime ma non possiamo negare che si fosse creata una situazioni di grande degrado”.
Su Piazza Sant’Agostino, il Sindaco ha chiarito che sarà “completamente riqualificata. Ieri in Giunta abbiamo approvato e finanziato il progetto definitivo, presto seguirà quello esecutivo. Nei vecchi lavatoi, che verranno recuperati come nell’Arezzo dell’ante guerra, probabilmente vi trasferiremo l’Informagiovani che diventerà un centro di aggregazione molto importante. Chiuderemo poi la piazza al traffico e vi porremo un lastricato in pietra”.
La terza interrogazione era di Gianni Cantaloni, inerente sui giudizi dati da Tito Barbini sulla stampa verso la Giunta e lo stato di malessere che vivrebbe soprattutto a seguito della diaspora eventuale del partito della Rifondazione Comunista sull’orlo di una scissione. “La verifica politica la compio tutti i giorni – ha puntualizzato il Sindaco – ma la maggioranza non è mai stata tranquilla e coesa come adesso. Quanto alle risposte che come amministrazione rendiamo alla città, valuti lei se le stiamo dando o meno”.
Rispondendo all’ultima interrogazione di Rossella Angiolini, sui rapporti tra questa amministrazione e Gianni Brunacci, Fanfani ha detto che “con il signor Brunacci abbiamo avuto un solo rapporto, ovvero il conferimento dell’incarico per l’organizzazione della mostra “La cittadella nascosta” molto apprezzato e visitata da circa 50.000 persone. Il costo dell’incarico è stato di 5.000 euro”.